Appassionati dei territori sconfinati l’Argentina vi attende all’estremo sud della Terra. Sarete travolti in un mix di paesaggi: la cosmopolita capitale Buenos Aires, che vi avvolgerà col suo calore e la sua vivacità, i deserti del nord, le spettacolari cascate di Iguazu, la cordigliera delle Ande meridionali, gli enormi vulcani addormentati, gli immensi ghiacciai, l’incontaminata e candida Patagonia. Tra immersioni in una natura insolita e seducente, popoli sconosciuti e villaggi dall’impronta europea, vita semplice e movida caliente, in viaggio in Argentina sarete alle prese con emozioni contrastanti e continue.
Gli italiani emigrati in Argentina sono numerosissimi: l’Argentina era la terra promessa, soprattutto da metà dell’Ottocento fino agli anni Trenta. Oggi i discendenti italiani fino alla terza generazione raggiungono i 5-6 milioni. Non stupitevi delle influenze italiane nella lingua e nella cucina.
La cucina argentina tradizionale trova ispirazione nelle dieta mediterranea, influenzata soprattutto dalla cultura gastronomica spagnola e italiana. L’alimento principe è la carne di manzo, che vanta un riconoscimento mondiale per la sua pregiatissima qualità. L’Asado, sinonimo di condivisione e famiglia, è la tradizionale preparazione che non dovrete perdervi. Bevete in compagnia un mate, l’infuso tradizionale, per riconoscere la vostra amicizia all’accogliente popolo argentino. Senza dimenticarvi dei pregiatissimi vini di Mendoza.
Passaporto in corso di validità. Le autorità argentine non richiedono che il passaporto abbia una durata residua minima. Considerato tuttavia che il limite per i soggiorni turistici è di 3 mesi, con possibilità di chiedere una proroga fino a 6 mesi, si consiglia di viaggiare con un passaporto che abbia una durata residua di almeno 6 mesi.
Il visto d’ingresso non è necessario per soggiorni turistici inferiori a 3 mesi.
I festival argentini vi catapulteranno nel profondo della cultura locale e vi scalderanno con tutto il loro caliente spirito. Non perdetevi:
FESTA DEL GAUCHO
Quando: Novembre,
Dove: San Antonio de Areco, un piccolo paese nella regione della Pampa.
Storie folcloristiche e tradizionali dei gauchos: i famosi cowboy argentini di un tempo. Durante il festival i guachos in abiti tradizionali, mostreranno le loro abilità a cavallo, con rodei, duelli con armi tradizionali, e mostre di artigianato locale.
CAMPIONATI MONDIALI DI TANGO
Quando: Agosto, due settimane
Dove: Buenos Aires
Il ballo tradizionale più famoso dell’Argentina, in un festival che dal 2003 vede professionisti di tutto il mondo competere in varie categorie. Lo spettacolo è di altissimo livello, coinvolgente e imperdibile.
VENDIMIA FESTIVAL
Quando: febbraio o marzo, per un mese
Dove: Mendoza
Mendoza è il cuore vinicolo dell’Argentina. Il Festival celebra la cultura del vino sull’orma delle antiche celebrazioni del raccolto Inca, successivamente adottate dai colonizzatori spagnoli. Il Festival prevede degustazioni, visite ai vigneti e alle bodegas, sfilate di carri, musica dal vivo e l’incoronazione della Vendimia Queen.
CARNEVALE
Quando: prima della Quaresima, solitamente febbraio o marzo, 2-6 giorni
Dove: Buenos Aires, Gualeguaychú
Una delle feste più popolari del Sud America. Gioia pura e travolgente con musica, balli, sfilate con carri elaborati e gente vestita con costumi colorati e maschere ispirate ai personaggi della tradizione popolare. Gualeguaychú, nella provincia di Entre Ríos, è famoso per le sue spettacolari sfilate, con carri giganti, ballerini di samba e tamburi che risuonano per la città.
L’Argentina è l’ottavo paese più grande del mondo: il tempo può variare notevolmente da zona a zona, soprattutto rispetto all’altitudine. Si trova nell’emisfero australe, quindi le stagioni sono invertite. La primavera (ottobre-dicembre) e l’autunno (aprile- giugno) sono piacevoli per visitare le zone vinicole, i laghi, le cascate e godersi le serate all’aperto, ma bisogna distinguere. Al Nord dell’Argentina le temperature sono umide e calde tutto l’anno. Le Cascate dell’Igazù, al confine con il Brasile, sono caratterizzate da temporali durante i mesi estivi (gennaio – febbraio). Mentre verso Salta, la temperatura media si aggira intorno ai 17°C e sale spostandosi verso ovest, in direzione del deserto di Atacama. Qui d’estate è facile superare i 40 gradi. Nel centro dell’Argentina e nella capitale Buenos Aires, il clima è di tipo sub-tropicale umido. I mesi più caldi sono tra dicembre e febbraio. Al sud, in Patagonia, il periodo preferibile sono i mesi estivi (da dicembre a marzo), in altri periodi dell’anno l’accesso alle montagne può essere limitato da nevicate o ghiaccio.
GENNAIO ★☆☆☆☆
FEBBRAIO ★☆☆☆☆
MARZO ★★★★☆
APRILE ★★★★★
MAGGIO ★★★★★
GIUGNO ★★★☆☆
LUGLIO ★★☆☆☆
AGOSTO ★★☆☆☆
SETTEMBRE ★★★★☆
OTTOBRE ★★★★★
NOVEMBRE ★★★★★
DICEMBRE ★★☆☆☆
La valuta dell’Argentina è il peso argentino (o anche ARS) dal 1992. Il nome originario era nuevo peso argentino o peso convertible.
BUENOS AIRES: la città ha un incredibile estensione, sorge sulle sponde del fiume Río de la Plata e ha uno sbocco sul mare: Mar de la Plata. È una delle città sudamericane più popolate al mondo: 3 milioni di abitanti in città, che salgono a quasi 18 milioni mettendo insieme le provincie e l’area metropolitana.
-5 h rispetto all’Italia; – 6 h quando in Italia è in vigore l’ora legale.