La Guyana è un paese situato sulla costa settentrionale del Sud America, confinante a est con il Suriname, a sud e a ovest con il Brasile, e a nord con l’Oceano Atlantico. L’inglese è la lingua ufficiale, ma sono parlate anche altre lingue come il creolo guyanese, l’hindi e diverse lingue indigene. L’economia della Guyana si basa principalmente sull’agricoltura (zucchero, riso, e bauxite), l’estrazione mineraria (oro, diamanti, bauxite) e l’industria forestale. Recentemente, la scoperta di grandi giacimenti di petrolio ha suscitato un interesse significativo nel settore energetico. È nota per la sua vasta copertura forestale, che costituisce una delle più grandi aree di foresta pluviale rimaste nel mondo. Queste foreste sono ricche di biodiversità e sono protette all’interno di parchi nazionali e riserve naturali. Il cricket e la musica calypso la legano culturalmente alla regione caraibica.
Ammira le maestose Kaieteur Falls, una delle cascate più alte del mondo.
Visita alla capitale, Georgetown e il mercato di Stabroek.
Esplora la riserva naturale di Iwokrama, un’area protetta.
Visita comunità indigene come quelle dei Wai-Wai o dei Makushi per conoscere le loro tradizioni.
Naviga sul fiume Essequibo, il più lungo della Guyana
Goditi la pesca sportiva lungo i numerosi fiumi e laghi della Guyana
La Guyana è rinomata nel mondo naturale come la Terra dei Giganti per la sua fauna straordinariamente grande. Qui si trovano specie come la lontra di fiume gigante, il formichiere gigante e la temuta anaconda, tra le più grandi nei loro rispettivi gruppi animali. Il capibara, il roditore più grande del mondo, e il possente caimano nero sono altre icone della biodiversità guyanese. Questi animali attirano biologi e appassionati di natura per studiarli nel loro habitat naturale, in gran parte intatto dall’interferenza umana. Nella flora della Guyana spicca l’albero Cuoreverde. Simboleggia la grandiosità delle foreste guyanesi e le pratiche di raccolta sostenibili
La cucina guyanese riflette la diversità etnica del paese, mescolando influenze indigene, africane, indiane, europee e cinesi. Uno dei piatti più iconici è il Pepperpot, una zuppa densa e speziata a base di carne (solitamente maiale), peperoncino, cannella e altri aromi, spesso servita con farina di cassava o pane di mais. Un altro piatto tradizionale è il Curry di pollo o agnello, influenzato dalla cucina indiana, con spezie come curcuma, cumino e coriandolo. Tra i snack e i dolci tradizionali ci sono il Bake and Saltfish, un pane fritto con pesce salato, e i Roti, sottili pancake di origine indiana, farciti con curry o altri ripieni. I dolci includono il Black Cake, una torta di frutta densa con rum, e il Salara, un rotolo dolce di cocco e zucchero.
La capitale della Guyana è Georgetown, situata lungo la costa atlantica del paese. Fondata nel 1781, Georgetown è il centro politico, culturale ed economico della Guyana. La città è nota per la sua architettura coloniale britannica, con edifici storici come la St. George’s Cathedral, una delle chiese in legno più alte del mondo. Lungo il lungomare, i visitatori possono godersi la vista sull’Oceano Atlantico e fare una passeggiata nel parco pubblico di Georgetown. La città è anche un centro culturale vibrante, con numerosi musei, gallerie d’arte e teatri che offrono un’esperienza ricca di storia e arte guyanese. Georgetown ospita eventi annuali come il Mashramani, una celebrazione nazionale che commemora l’indipendenza della Guyana.
Attualmente, esplorare Cayenne e le città interne della Guyana rivela una vivace fusione di culture. La vivacità delle celebrazioni è evidente attraverso i balli in costume. Questo paese ha festività radicate nel profondo della storia del paese.
La Guyana offre diversi eventi culturali e festival che celebrano la sua ricca diversità etnica e storica.
Festa di Cayenne
Quando: Ottobre.
Dove: Cayenne.
Questa è una celebrazione vivace e colorata che riflette la ricca cultura e le tradizioni del paese. Durante questa festività, la città di Cayenne si anima con eventi culturali, parate, balli in costume e esibizioni musicali che coinvolgono la comunità locale e i visitatori. I Touloulous sono donne mascherate che giocano un ruolo centrale nel carnevale di Cayenne. Questi balli sono accompagnati da musica tradizionale come il piké djouk e la mazurka, creando un’atmosfera festosa e sensuale.
Festival Phagwah
Quando: Marzo.
Dove: Guyana.
Il Phagwah, noto anche come il festival dei colori, viene celebrato principalmente nelle comunità induiste di tutto il mondo, comprese quelle presenti nella Guyana. In Guyana, Phagwah è una festa che attira molte persone di fede induista e altre comunità che partecipano alle celebrazioni. Le celebrazioni si svolgono spesso nei templi induisti e nelle aree comunitarie dove le persone si riuniscono per lanciarsi polveri colorate chiamate “abeer” o “gulal“. Questo gesto simbolico rappresenta la celebrazione dell’arrivo della primavera e la vittoria del bene sul male secondo la tradizione induista. È un momento di gioia e unità in cui le persone di diverse età e sfondi si uniscono per celebrare insieme, rafforzando i legami comunitari e culturali.
Il clima di questa regione settentrionale del Sud America è di tipo tropicale. Le temperature sono molto simili e rimangono costanti durante tutto l’anno, senza variazioni stagionali significative, e sono generalmente più elevate rispetto ai nostri standard. Le temperature minime oscillano tra i 22 e i 24°C, mentre le massime raggiungono i 27-32°C. In altre parole, fa caldo tutto l’anno.
GENNAIO ★★☆☆☆
FEBBRAIO ★★★☆☆
MARZO ★★★☆☆
APRILE ★★☆☆☆
MAGGIO ★☆☆☆☆
GIUGNO ★☆☆☆☆
LUGLIO ★★☆☆☆
AGOSTO ★★★★☆
SETTEMBRE ★★★★★
OTTOBRE ★★★★★
NOVEMBRE ★★★★☆
DICEMBRE ★★☆☆☆
La valuta della Guyana è il dollaro della Guyana (GYD). Ed è l’unità monetaria ufficiale del paese dal 1839, quando sostituì il dollaro delle Indie occidentali britanniche. Nel 1955, la Guyana adottò il dollaro della Guyana come sua valuta nazionale, dopo aver ottenuto l’autonomia dalla corona britannica.
E’ necessario il passaporto, con validità minima di sei mesi dal momento dell’arrivo nel Paese. Il visto d’ingresso è richiesto solo per i viaggiatori che intendano soggiornare nell’isola per più di 90 giorni.
– 5 ore rispetto all’Italia, – 6 quando in Italia vige l’ora legale.