MONTE FUJI – I DINTORNI DI TOKYO


MONTE FUJI, LUOGO SACRO
Da uno dei tanti grattacieli di Tokyo lo avrete sicuramente visto. È lui, il simbolo indiscusso del Giappone, l’imponente Monte Fuji.
3776 metri di roccia originata da numerose eruzioni di quello che un tempo era un vulcano attivo.
L’ultima eruzione, risalente al 1707, durò 16 giorni e coprì di cenere persino Tokyo, distante 130 km. Oltre al Fuji, le eruzioni hanno dato vita alla sua cima secondaria, il monte Hoeizan, ai cinque laghi alla base della montagna e a numerose grotte vicino alla foresta di Aokigahara. Anche numerose sorgenti termali di origine vulcanica, paradiso di benessere e relax, sorgono lungo l’area del Monte.
Per i giapponesi il Monte Fuji, perenne fonte di ispirazione artistica, ha una valenza spirituale profonda. Secondo la leggenda, l’asceta religioso Hasegawa Kakugyo (1541-1646) s’invaghì della montagna e la scalò più di 100 volte. Dalle sue imprese è nato il Fuji-ko, un gruppo di adoratori del Monte Fuji. La setta fece scelte di dedizione estrema. Oltre alla costruzione di santuari e monumenti rupestri, imponeva ai membri lunghi digiuni. Il fanatismo condusse lo shogunato di Tokugawa a vietarne la religione. Tuttavia, la lunga tradizione di questo culto giapponese, ha affermato in modo permanente e insindacabile la montagna come luogo sacro. Per molti giapponesi scalare il Monte Fuji rappresenta un vero e proprio pellegrinaggio, che culmina con l’accogliere l’alba dalla cima, dopo una notte di solitudine e meditazione.


ESCURSIONI SUL MONTE FUJI
Scalate, pedalate, passeggiate nelle foreste, gite in barca sui laghi, relax termale nelle grotte. Vivete fino in fondo ognuna delle attività che vi aspettano dalle pendici fino alla cima del Monte Fuji.
TREKKING SUL MONTE FUJI
Scalare il Monte Fuji è un’esperienza possibile anche per chi non è un esperto scalatore. Sarà sufficiente avere buone condizioni fisiche e le giuste dotazioni. Fondamentale è la scelta del periodo e l’aggiornamento costante sulle condizioni climatiche. Lungo il sentiero infatti il tempo può cambiare repentinamente e sono frequenti improvvisi temporali a metà pomeriggio. Anche in piena estate in vetta la temperatura varia dai cinque agli otto gradi. La stagione ideale per scalare il Fuji è l’estate, a partire da luglio, ricordandosi che durante la festa dell’Obon, a metà agosto, il Monte è affollato da migliaia di escursionisti.
Dai primi di luglio ai primi di settembre sono aperti i quattro sentieri escursionistici. Il monte è diviso in 10 stazioni e ogni sentiero inizia dalla rispettiva quinta stazione. Il Sentiero Yoshida, sul versante della Prefettura di Yamanashi , è il più popolare e accessibile. È anche il più attrezzato di rifugi e servizi. Con circa sei ore di cammino vi porterà in vetta, mentre per discendere impiegherete poco più di quattro ore con un percorso diverso. Presso la settima o l’ottava stazione potrete decidere di concedervi una notte sul Monte, per poi svegliarvi quando è ancora buio e aspettare l’alba dalla vetta. Un’esperienza unica ed emozionante! Gli escursionisti più esperti potranno cimentarsi nel fare il giro intorno al cratere del Monte Fuji. L’escursione dura circa 90 minuti, vi regalerà una vista completa e mozzafiato del Giappone.
TOUR IN BICI ELETTRICA
Potrete esplorare la ricca natura delle pendici del monte Fuji, in sella ad una bici. Non dovete preoccuparvi delle pendenze poiché tutte le biciclette sono a pedalata assistita e potrete essere accompagnati da una guida professionale che sceglierà il miglior percorso per ogni partecipante.


FORESTA DI AOKIGAHARA
Addentratevi nella foresta di Aokigahara, tra le straordinarie formazioni di alberi. Vi sembrerà quasi inaccessibile, per la concentrazione di vegetazione. La foresta si è sviluppata sulla lava fuoriuscita dal Monte Fuji nella potente eruzione dell’anno 864. È una foresta rigogliosa e fitta, che si estende per 35 chilometri quadrati. Il substrato di roccia lavica porosa assorbe i suoni e aumenta il senso di isolamento che si prova mentre si passeggia in questo territorio selvaggio. Oggi purtroppo è tristemente nota per essere luogo di numerosi suicidi.


GROTTE DI LAVA
Nel cuore della foresta di Aokigahara, non potete perdervi la Grotta del ghiaccio di Narusawa e la Grotta del vento di Fugaku. Due incantevoli sotterranei ghiacciati, originati dall’eruzione dell’864, che danno il meglio in inverno ma sono visitabili anche in estate. La temperatura della grotta infatti si aggira attorno agli zero gradi centigradi tutto l’anno. Le grotte distano l’una dall’altra soli 20 minuti. Alcuni dei pilastri di ghiaccio che vedrete misurano oltre 3 metri di lunghezza e, talvolta, le stalattiti e le stalagmiti si uniscono. Nella Grotta del vento soffermatevi sul silenzio: qui la parete di roccia basaltica assorbe tutti i suoni. Un vero momento di concentrazione e ricarica per corpo e spirito.




REGIONE DEI CINQUE LAGHI
La regione dei cinque laghi craterici del Monte Fuji, localmente noti come Fujigoko, si trova nel sud-est della Prefettura di Yamanashi. I laghi si chiamano Yamanakako, Kawaguchi, Saiko, Shojiko e Motosu.
Una visita al Lago Kawaguchi vi consentirà di godere dello spettacolo del Monte Fuji comodamente seduti a bordo di una barca. Nelle giornate limpide, il Monte si specchia sulle acque del lago, creando una suggestiva immagine speculare. In primavera, lungo le sponde del lago esplode la fioritura degli alberi di ciliegio. A metà aprile durante il Festival della fioritura dei ciliegi di Fuji-Kawaguchiko, gli alberi sulla riva settentrionale sono illuminati durante tutta la notte. Invece in estate, da fine giugno a metà luglio, quando le rive del lago ricoperte dalla lavanda, si tiene il festival delle piante aromatiche. Infine in autunno, il festival delle Foglie d’autunno, per tutto il mese di Novembre, vi ammalierà con le classiche vedute del Monte Fuji in una cornice di foglie d’acero.
Intorno al Lago Kawaguchi troverete anche tantissimi tipi di musei: da quello del design del kimono a quello di arte classica, fino a quello delle bambole più estrose.


CONSIGLI PRATICI
DA SAPERE:
– Il mal di montagna è piuttosto comune sul Monte Fuji, con l’aumentare dell’altitudine diminuisce la quantità di ossigeno nell’aria e ciò può provocare stordimento e spossatezza. Sarà sufficiente riposarsi al bisogno.
– Nei weekend di luglio e agosto i sentieri di trekking sono molto affollati.
– Di notte, al buio, dovrete adottare più precauzioni per fare escursioni. Fate un’accurata pianificazione, procuratevi l’attrezzatura adeguata e ascoltate il vostro fisico.
COSA PORTARE:
abbigliamento caldo, giacca, scarpe da trekking, cappello, guanti, abbigliamento da pioggia, una lampada frontale, un bastone, cibo e acqua.
COME ARRIVARE:
BUS:
Tutto l’anno: autobus a lunga percorrenza, partenza dalla stazione di Shinjuku di Tokyo. Principali tappe: stazione Kawaguchiko, parco tematico Fuji-Q Highland, stazione Fuji-San e infine Lago Yamanakako.
Dalla stazione Kawaguchiko parte un autobus locale fino alla quinta stazione del Monte Fuji da cui partono i sentieri.
Solo durante la stagione escursionistica (da Luglio a metà Settembre): il servizio bus parte e arriva direttamente alla quinta stazione del Sentiero Yoshida Durata: circa due ore e mezza.
TRENO:
– Tutto l’anno: treno JAPAN Rail Limited Express della linea Azusa o Kaiji, partenza dalla stazione di Shinjuku fino ad Otsuki, per poi proseguire con la linea Fujikyuko Railway fino alla stazione Kawaguchiko. Durata: due ore e 20 minuti circa.
– Nei weekend e durante le festività in estate e in autunno,(fino alla fine di novembre): linea speciale Holiday Rapid Fujisan: direttamente da Shinjuku a Kawaguchiko, senza cambi. Prevede un’unica corsa giornaliera.
Durata: 2 ore e 15 minuti.
– Shinkansen JAPAN Rail Tokaido: dalla stazione di Tokyo a Odawara. A Odawara, cambia e prendi la linea JR Gotemba, fino a Gotemba. Prendi un autobus dalla stazione di Gotemba (sulla linea JR Gotemba) fino alla Quinta Stazione del sentiero Subashiri o del sentiero Gotemba.
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