La Repubblica Democratica del Congo, confinante con la Repubblica del Congo, vi farà vivere un viaggio all’insegna della più pura avventura, tra la cultura delle tribù locali e l’incredibile biodiversità. Il Paese era una ex colonia belga, ed è indipendente dal 1960, sebbene sia ancora attraversato da conflitti incessanti. È uno dei Paesi più estesi al mondo, con quasi 100 milioni di abitanti. Fate amicizia con gli abitanti delle tribù, addentratevi nella foresta pluviale alla ricerca delle specie rare, solcate le acque del fiume Congo e muovetevi al ritmo della travolgente musica africana.
Gli okapi sono l’animale simbolico e iconico della Repubblica Democratica del Congo. Si tratta di erbivori originari delle foreste pluviali dell’Africa centrale, che derivano dall’incrocio tra giraffa e zebra. La loro lingua è molto lunga, per raggiungere le foglie più alte. La specie è a rischio di estinzione, perciò viene protetta nel Parco Nazionale di Virunga e nella riserva naturale di Okapi, all’interno della foresta di Ituri, nel nord-est della RDC.
La cucina della R.D. Congo riflette le influenze straniere, in particolare belga e francese. Sono usati i tanti prodotti tipici del luogo, soprattutto carni, verdure e la golosissima frutta tropicale. Dolci e succosi frutti introvabili in qualsiasi altra parte del mondo, oltre che i classici banane, ananas, mango, papaya. Si usano anche per preparare la Kilima: Una bevanda analcolica fatta con frutta fermentata, zucchero e acqua. Sicuramente gusterete l’onnipresente Saka-Saka: foglie di manioca bollite e mescolate con olio di palma, cipolla e spezie e i tanti stufati di carne e verdura accompagnati da una sorta di polenta: cassava, con farina di manioca e fufu con farina di mais. La birra è molto amata dai congolesi, insieme al malamba, il vino di palma e i distillati tradizionali a base di frutta.
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Passaporto: necessario, in corso di validità, con durata residua di almeno 6 mesi
Visto d’ingresso: necessario
Per entrare nel vivo della cultura africana non c’è niente di meglio che partecipare alle feste.
GUNGU FESTIVAL
Dove: Gungu
Quando: 21 Luglio
L’antica tribù dei Pende, festeggia con costumi sorprendenti e maschere molto insolite, elaborate e raffinate. Il festival Gungu è intriso di antichi simbolismi e tradizioni e attraverso la danza, la musica e il teatro racconta antiche storie leggendarie.
FESTIVAL AMANI
Nella città di Goma, il festival promuove la pace attraverso l’arte e la cultura. Un susseguirsi di spettacoli teatrali, mostre d’arte e workshop.
FESTIVAL DES ARTS NEGRES
Il festival internazionale delle arti nere che celebra le arti e la cultura africana attraverso spettacoli di danza, esibizioni musicali, mostre d’arte e discussioni culturali.
FESTIVAL SUR LA ROUTE DU ROI
Il festival celebra la cultura dei Kuba, un gruppo etnico dell’est del paese. Include danze tradizionali, cerimonie, sfilate e spettacoli di musica.
IIl clima della RDC è di tipo tropicale- equatoriale, caldo umido tutto l’anno, con temperature elevate. Esistono due stagioni, quella secca e quella umida, che si presentano in periodi diversi in base alle zone. Nella zona equatoriale piove tutto l’anno, con un calo solo in due periodi: gennaio-febbraio e giugno-luglio. Nella zona tropicale a nord dell’equatore non piove da dicembre a febbraio; nella zona tropicale a sud dell’equatore da giugno ad agosto; mentre nella zona più a sud, piove poco anche a maggio, settembre e ottobre, anche se in questi ultimi due mesi può fare caldo di giorno, soprattutto sotto i mille metri.
In generale il periodo migliore per visitare la RDC va da Maggio a Settembre, per fare safari ed escursioni a riparo dalle piogge battenti.
GENNAIO ★★☆☆☆
FEBBRAIO ★★☆☆☆
MARZO ★★★☆☆
APRILE ★★★☆☆
MAGGIO ★★★★★
GIUGNO ★★★★★
LUGLIO ★★★★★
AGOSTO ★★★★★
SETTEMBRE ★★★★★
OTTOBRE ★★★★★
NOVEMBRE ★★★☆☆
DICEMBRE ★★☆☆☆
La valuta legale della Repubblica Democratica del Congo è il Franco Congolese
KINSHASA: sorge proprio di fronte alla città di Brazzaville (capitale della Repubblica del Congo) sulle sponde del fiume Congo. È il principale centro politico, economico e culturale del Paese.
stessa ora rispetto all’Italia, -1h quando in Italia vige l’ora legale