Etnie misteriose e affascinanti vi attendono in questa terra affacciata sul Golfo di Guinea, stretta tra il Ghana e il Benin. Africa Nera, cultura, reperti archeologici, tradizioni antichissime, cerimoniali suggestivi e mistici. Un mix di antichi villaggi di capanne dai tetti di paglia ed edifici coloniali. Tra il verde della savana e il blu del mare, un viaggio in Togo vi ammalierà, al ritmo delle danze tribali e dei riti Vudù. Imperdibile.
Il rituale della danza del fuoco in Togo è una vera cerimonia. I partecipanti, a ritmo dei tamburi, preparano un falò e si strofinano il corpo con tizzoni ardenti, senza provare dolore e senza ustionarsi. Tutto nasce dall’esigenza di soccorrere il proprio popolo, in particolare della tribù di Tem, in caso d’incendi, molto frequenti nella savana, dove l’acqua scarseggia e le abitazioni sono facilmente infiammabili.
La cucina tipica togolese è considerata una tra le più sfiziose ed elaborate dell’Africa Occidentale, per i suoi piatti saporiti e speziati. I prodotti usati sono semplici e genuini, il resto lo fa la maestria delle donne togolesi, abituate a sfamare tribù numerose. Latte, cereali, frutta, carne e pesce. Sono frequenti le salse di accompagnamento, come la tipica salsa di arachidi che accompagna l’immancabile riz sauce, o la sauce de poisson, di aglan… Tra le specialità non perdete Akoumè, Djenkoumé, Fufu, un impasto di manioca o igname, che accompagna gli stufati, servito con una salsa piccante e da consumare rigorosamente con le mani. Lungo le strade sgranocchiate le frittele di fagioli bianchi Gaou, e lungo la costa non perdete le specialità di pesce. Rinfrescante e piacevole la birra locale.
Passaporto: necessario, in corso di validità, con durata residua di almeno 6 mesi.
Visto d’ingresso: necessario
Antichi rituali, cerimonie, ringraziamenti, danze e musica. I festival del Togo sono suggestive espressioni della cultura delle varie etnie.
Non perdete:
GADAO
Dove: nella città centrale di Sokode
Quando: Marzo
Tre giorni di cerimonie: si parte con i ringraziamenti agli antenati per il raccolto, si prosegue con “la festa dei coltelli”, uno spettacolo risalente ai guerrieri Semassi e si termina con il “Kosso”, la celebrazione del ruolo dei guerrieri da parte delle donne.
VODOO FESTIVAL
Dove: villaggio di Glidji, a 50 km da Lomé
Quando: Settembre
Si celebrano le credenze indigene e l’inizio del nuovo anno. Durante il festival, occasione di riunione delle famiglie, si interroga una pietra sacra, sulle sorti dell’anno successivo. I colori che assumerà sono profetici: blu per abbondanti raccolti, rosso per un anno di guerra, nero per carestia e inondazioni, mentre bianco per un anno ricco e fortunato.
FESTIVAL DES DIVINITES NOIRES
Dove: Aneho
Quando: Dicembre
Una kermesse culturale e artistica che celebra la cultura e le tradizioni vudù, con danze, cortei, concerti di musica ed esposizioni, oltre agli immancabili riti e sacrifici in onore delle divinità vudù. Potrete assistere alle cerimonie in cui i sacerdoti praticano la trance e la possessione.
Il clima del Togo è di tipo tropicale, umido e caldo tutto l’anno, con una stagione secca nei mesi invernali, e una stagione piovosa, legata al monsone africano, nei mesi estivi. Le temperature sono più miti sulla costa dove però è elevata l’umidità mentre nell’entroterra sono sempre elevate e soggette ad escursioni notturne. Tra Marzo e Maggio il caldo è molto intenso, seguito dalla stagione delle piogge che dura fino ad Ottobre. Da Dicembre fino a tutto Febbraio spesso il cielo è offuscato dalla polvere sollevata dall’harmattan, il vento del deserto.
La stagione piovosa va da Luglio ad Ottobre. Il periodo migliore per visitare il Togo è la stagione secca, da Novembre a Marzo.
GENNAIO ★★★★★
FEBBRAIO ★★★★★
MARZO ★★★★★
APRILE ★★★☆☆
MAGGIO ★★☆☆☆
GIUGNO ★★☆☆☆
LUGLIO ★★☆☆☆
AGOSTO ★★☆☆☆
SETTEMBRE ★★★☆☆
OTTOBRE ★★★☆☆
NOVEMBRE ★★★★★
DICEMBRE ★★★★★
La valuta legale del Togo è il Franco CFA
LOMÈ: affacciata sul Golfo di Guinea è il porto più grande del Togo.
-1h rispetto all’Italia; -2h quando in Italia vige l’ora legale