La Bolivia è un concentrato di scenari naturali dall’incredibile bellezza. Dalle altissime Ande al deserto di Atacama, fino alla foresta pluviale del bacino dell’Amazzonia, passando per la suggestiva salina del Salar de Uyuni e il lago Titicaca. Un crogiuolo di emozioni a contatto con la natura e con una popolazione dalla gentilezza e apertura commoventi. La magia anima le storie leggendarie del posto, dove streghe, pozioni e amuleti la fanno da padrone. Oltre l’illusione la realtà delle Cholitas Bolivianas. Donne che vi offriranno spettacoli di wrestling, simbolo della loro lotta per affermarsi nella società, senza compromessi. Dalle cime infinite che la circondano, fino alla valle della Luna, dalla navigazione nel Rio Beni all’incontro ravvicinato con gli animali della giungla, la Bolivia è un travolgente miscuglio di emozioni. I vostri occhi si riempiranno degli infiniti colori dei deserti e delle lagune, fino a perdersi nell’immacolato bianco del Salar de Uyuni. Preparatevi a spettacoli memorabili.
Camino de Los Yungas: una delle strade più pericolose al Mondo, è la leggendaria Carretera de la Muerte. 56 chilometri che collegano le città di La Paz e Coroico con un dislivello impressionante: dai 4.650 metri del passo di La Cumbre ai 1.200 metri di Coroico. Da un lato le Ande, dall’altro il burrone. Nessun parapetto, spesso la nebbia. Ogni curva sembra catapultarti giù. Nonostante la sua reputazione pericolosa, il Camino de los Yungas è diventato una popolare attrazione turistica. Ciclisti avventurosi da tutto il mondo vengono qui per sfidare la strada in bicicletta. È anche possibile prenotare escursioni guidate lungo la strada per coloro che vogliono sperimentare l’emozione in modo più sicuro. Riservata a coraggiosi intrepidi!
La tradizione culinaria in Bolivia è immensa, riflesso della popolazione indigena. Tutto è ancorato alla cultura originaria, la Tiwanaka, ancor più antica di quella Maya. Perciò quasi ogni alimento viene disidratato e essiccato, secondo antichi riti e tecniche millenarie. In ogni piatto troverete le patate e il mais, soprattutto quello bianco: il mais Mote. Le preparazioni non sono piccanti ma spesso si accompagnano con l’infuocata salsa Ilajwa. Se volete assaggiare il piatto simbolo della gastronomia boliviana ordinate un Fricasè: stufato di carne di maiale cotta con un battuto di aglio, peperoncini e cipolla, servito con patate e mais Mote. Brindate con una chicha di mais, la tipica bevanda boliviana ottenuta dalla fermentazione del mais giallo, considerata l’elisir degli inca.
LA PAZ: la capitale amministrativa della Bolivia (sede del Governo e del Parlamento) è la capitale più alta del mondo, con i suoi 3.660 metri d’altezza. Incorniciata dalle Ande e sorvegliata dall’immenso Pico Illimani, che la domina dall’alto. La capitale costituzionale e storica è invece la città di Sucre. La città ha una ricca cultura boliviana ed è nota per la sua architettura coloniale spagnola, con edifici storici come la Cattedrale di San Francesco e la Chiesa di San Domingo. Il Mercato delle Streghe (Mercado de las Brujas) è un luogo popolare per acquistare oggetti artigianali e prodotti tradizionali.
I festival in Bolivia sono un mix di rituali religiosi e tradizioni andine. Vi trasporteranno nel profondo della cultura locale coinvolgendovi con danze e musiche. Non perdetevi:
CARNEVALE DI ORURO
Quando: prima della Quaresima (febbraio- marzo), 3 giorni
Dove: Oruro
La manifestazione popolare più famosa della Bolivia, preparata durante tutto l’anno. Oltre agli abitanti della città, più di 50 gruppi folcloristici composti da circa 20.000 ballerini partecipano in rappresentanza dei vari gruppi indigeni della Bolivia. Filo conduttore è la battaglia tra il Bene e il Male. Gli arcangeli e i santi si mescolano sapientemente con Pachamana, la venerata dea Terra e Supay, il diavolo. Partecipare al Carnevale è un grande onore per il popolo boliviano che per tre giorni balla, canta e beve senza sosta.
FESTIVAL DELLA VERGINE DI GUADALUPE
Quando: 8-10 Settembre
Dove: Sucre
La città celebra la sua patrona con due giorni di musica e allegria. Dopo la Messa e la Processione c’è una maestosa sfilata con abiti tradizionali, balli e canti senza sosta.
WAYLLUNK’AS DI SAN ANDRÈS
Quando: 30 Novembre
Dove: Cochabamba
Tradizionale festival dove credenze religiose e cultura andina si uniscono per celebrare e benedire la terra, rendendola fertile. Assisterete alle tipiche danze in abiti tradizionali delle donne del luogo.
La Bolivia si trova nell’emisfero australe, quindi le stagioni sono invertite rispetto alle nostre, ha un clima variegato, generalmente secco in inverno (maggio – ottobre) e umido in estate (novembre – aprile) con la stagione delle piogge. Distinguendo per aree: nelle zone amazzoniche il caldo umido è costante tutto l’anno, con temperature tropicali nelle terre basse. Nelle valli intermedie la temperatura è mite e varia fra i 15 °C e i 20 °C. Infine nelle terre alte c’è una forte escursione termica tra il giorno e la notte, e tra ottobre ed aprile sono frequenti le piogge che possono causare inondazioni, cui spesso fanno seguito periodi di siccità. Il periodo migliore quindi per visitare la Bolivia nella sua interezza è da giugno a settembre. Alle altitudini elevate questo è il periodo più freddo, ma a bassa quota è quello meno caldo, più piacevole e soprattutto è il periodo più secco e soleggiato in tutto il Paese.
GENNAIO ★☆☆☆☆
FEBBRAIO ★☆☆☆☆
MARZO ★★☆☆☆
APRILE ★★☆☆☆
MAGGIO ★★★★☆
GIUGNO ★★★★★
LUGLIO ★★★★★
AGOSTO ★★★★★
SETTEMBRE ★★★★☆
OTTOBRE ★★★☆☆
NOVEMBRE ★★☆☆☆
DICEMBRE ★★☆☆☆
La valuta della Bolivia è il boliviano, che dal 1986 ha sostituito il peso.
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso; necessario biglietto di andata e ritorno.
Visto di ingresso: non necessario, fino a tre mesi di permanenza nel Paese.
-5 h rispetto all’Italia; – 6 h quando in Italia è in vigore l’ora legale.
