Lasciarsi il mondo alle spalle per raggiungere il paradiso terrestre è possibile. Volate nel mezzo nell’Oceano Pacifico, dove vi aspetta la Polinesia. 118 isole sperdute tra le acque turchesi. Cinque arcipelaghi dove sognare ad occhi aperti: le Isole della Società, le Marchesi, le Tuamotu, le Gambier e le Australi. Atolli coperti da palme da cocco, lagune con spiagge di sabbia bianca finissima e alture vulcaniche ricoperte di verde a strapiombo sull’acqua. Fatevi coccolare dalla popolazione locale, dall’infinito senso di accoglienza, scoprite le piantagioni di vaniglia e tiarè, ammirate i coloratissimi pesci nei giardini di corallo, nuotate tra mante, tartarughe e pacifici squali dalla pinna gialla. Non perdete l’entroterra con i suoi luoghi panoramici, le valli selvagge all’ombra degli alberi di mape – il castagno di Tahiti- e gli antichi luoghi di culto, i Marae. Da sogno ma reali, le isole della Polinesia vi aspettano per un pieno di emozioni.
La Polinesia è l’unico luogo al mondo dove crescono i fiori bianchi e delicati di Tiarè. Le donne polinesiane amano portarli tra i capelli e li usano per creare le profumate collane, dette lei, che donano a chiunque arrivi sulle isole. L’uso più interessante del Tiarè è sicuramente la preparazione del prezioso olio locale: il Mono’i, prodotto con fiori di tiaré macerati nell’olio di cocco. Le sue virtù sono indiscusse: è anti-age, lenitivo, idratante per la pelle, rigenerante per capelli sfibrati e secchi. Grazie alle sue proprietà lenitive e antisettiche, è usato anche in caso di scottature. Per le donne polinesiane è un vero elisir di bellezza. Non potete rientrare dalla Polinesia senza acquistare il Monoi al naturale oppure in saponi e creme.
La cucina tradizionale polinesiana è composta da tre elementi: base di verdure o frutta (mā’a), pesce o carne (‘īna’i) e una salsa a base di latte di cocco o acqua di mare (miti). Si sfruttano al massimo gli ingredienti freschi usando le basi della cucina francese e alcune contaminazioni della gastronomia cinese, per ottenere deliziose combinazioni. I pesci sono i protagonisti indiscussi, spesso consumati crudi, marinati in succo di lime o latte di cocco. Le preparazioni tipiche sono cotte nei forni polinesiani tradizionali, ahimā’a, realizzati in una profonda buca nel terreno in cui viene acceso il fuoco. Su di esso viene steso un letto di foglie di banano dove cuocere maialini, pesci frutta e verdure, ricoperti con foglie e sabbia.
La Polinesia non ha una capitale unica, poiché è una regione composta da numerosi gruppi di isole sparse nell’Oceano Pacifico. Tuttavia, spesso si fa riferimento a Papeete come la “capitale” della Polinesia Francese. Papeete è la città più grande e importante della Polinesia Francese e si trova sull’isola di Tahiti. Tahiti è un’isola significativa nella Polinesia Francese, e Papeete è il principale centro economico e amministrativo del territorio.
In Polinesia si svolgono molti eventi e festival, soprattutto sull’isola di Tahiti. Parteciparvi è un’immersione nell’allegra ospitalità dei polinesiani e delle loro tradizioni.
TAMA HITI RAU
Quando: Marzo
Dove: Papeete
Un’allegra festa con esibizioni delle scuole di danza tradizionale tra suoni, danze e appuntamenti gastronomici.
HEIVA TAHITI
Quando: tra Giugno e Luglio
Dove: Papeete
La più importante manifestazione culturale di Tahiti con concorsi per danzatori, artisti, artigiani, sportivi provenienti da tutti gli arcipelaghi. Assisterete a divertenti e originali sfide, tra cui quella fra i portatori di frutta, i sollevatori di pietra e gli scalatori di palme da cocco. Divertimento e folclore assicurati.
TAHITI PRO TEAHUPO’O
Quando: Agosto
Dove: Teahupoo, sulla costa meridionale di Tahiti
È il torneo internazionale annuale in cui surfisti da tutto il mondo si sfidano per cavalcare i muri d’acqua creati dalla barriera corallina.
MONOI HERE
Quando: Novembre
Dove: Tahiti
Un’intera settimana dedicata al prezioso monoï, l’olio cosmetico utilizzato dalle donne polinesiane, le vahine. Le bellissime donne svolgono il loro rituali di benessere tra la flora tropicale e le rive dei fiumi cristallini: bagni rigeneranti, scrub al cocco, maschera per capelli con mono’i e relax a contatto con la natura incontaminata.
Le temperature sono più alte nelle isole settentrionali rispetto a quelle meridionali della Polinesia. Nelle isole della Società ci sono due stagioni: quella umida e piovosa da Novembre ad Aprile, con un picco tra Dicembre e Gennaio con il rischio di qualche ciclone, ed una stagione secca e poco piovosa da Maggio ad Ottobre. La temperatura dell’acqua del mare è costante e calda tutto l’anno. Le isole Marchesi sono meno esposte ai cicloni ed hanno meno precipitazioni. Il periodo migliore e meno piovoso per visitarle va da Agosto a Febbraio, ma con un tasso molto afoso da Dicembre a Febbraio. Le isole Australi si trovano molto più a sud e hanno temperature un po’ più fresche, precipitazioni costanti e più abbondanti. Il periodo ideale per visitare la Polinesia è sicuramente la stagione secca, da Maggio ad Ottobre, fino a Novembre nelle isole Marchesi. Le temperature variano notevolmente tra le diverse isole della Polinesia, con le isole settentrionali generalmente registrando temperature più elevate rispetto a quelle meridionali.
GENNAIO ★☆☆☆☆
FEBBRAIO ★★☆☆☆
MARZO ★★☆☆☆
APRILE ★★★☆☆
MAGGIO ★★★★★
GIUGNO ★★★★★
LUGLIO ★★★★★
AGOSTO ★★★★★
SETTEMBRE ★★★★★
OTTOBRE ★★★★★
NOVEMBRE ★★★☆☆
DICEMBRE ★☆☆☆☆
La valuta della Polinesia è il Franco del Pacifico (CFP). Le banche locali cambiano l’Euro.
Passaporto: necessario con almeno sei mesi di validità residua dalla data di rientro
Visto d’ingresso: non necessario, per un soggiorno inferiore a tre mesi
-11h rispetto all’Italia; -12h quando in Italia è in vigore l’ora legale