Nel cuore del Medio Oriente, la Siria incanta per la sua ricchezza di storia, cultura e paesaggi naturali. La sua terra era il centro della Mesopotamia e ha ospitato l’impero romano, il Califfato arabo, i crociati e l’Impero ottomano. Castelli, fortezze, moschee e palazzi testimoniano i millenni di sviluppo di queste diverse civiltà. Oggi gli antichissimi resti archeologici romani si affiancano a scorci moderni, e purtroppo alle rovine causate dalla guerra civile. Oasi di palme e verdi montagne dell’Occidente, ma anche le acque dell’Eufrate e quelle del Mar Mediterraneo rendono il paesaggio meraviglioso. Un mix unico e suggestivo, reso accattivante dai profumatissimi e coloratissimi suq, i tradizionali mercati dove trovare di tutto, respirando l’aria quotidiana del popolo siriano.
Nei suq della città vecchia di Damasco si trovano infiniti tessuti preziosi: sete, broccati e il famoso tessuto damascato. Le sue origini in realtà sono cinesi, ma Damasco in passato ebbe così tanta influenza nel commercio del tessuto da dargli il suo nome. Impossibile lasciarsi sfuggire una mantella o uno scialle dai tipici motivi geometrici e arabeschi che decorano tutta l’antica capitale.
La cucina siriana è molto varia e influenzata dalle diverse culture che si sono susseguite nel Paese. Si fa largo uso di profumatissime spezie, tanta carne ma anche verdure fresche locali, cereali e legumi. Tra i piatti tradizionali spicca il Kibbeh (carne macinata, bulgur,spezie e pinoli), lo Shawarma (carne arrostita sullo spiedo verticale servita all’interno del pane pita con verdure e salse). Immancabili le due salse tradizionali famosissime: Hummus a base di ceci e pasta di sesamo e Baba ghannouj a base di melanzane e pasta di sesamo. Passeggiando per le strade non potrete non sgranocchiare i Falafel, le polpette fritte a base di ceci, prezzemolo, aglio e spezie aromatiche. Per concludere in dolcezza un’infinità di frutta secca, insieme a miele e yogurt.
Passaporto: necessario con validità residua di almeno sei mesi
Visto: necessario
In Siria le feste più importanti sono legate alle ricorrenze musulmane, scandite dal calendario lunare, non mancano eventi che ripercorrono la storia del Paese e festival legati al cinema e ai tessuti.
Da non perdere:
FESTE RELIGIOSE
Come in tutti i paesi di fede mussulmana si festeggia:
Eid-Milad Nnabi, il 27 settembre, l’anniversario della nascita del profeta, il compleanno del Profeta Maometto. È il giorno più felice dell’anno musulmano e per nove giorni si celebra con racconti, fiere, banchetti e sfilate.
Ramadan, il nono mese dell’anno lunare musulmano (Egira) durante il quale dall’alba al tramonto tutti devono rispettare il digiuno
Aid al-Fitr: la fine del Ramadan, si celebra la fine del digiuno con feste e banchetti
FESTE LAICHE
Sono tante le feste laiche che ricordano date importanti della storia della Siria: 8 Marzo il Giorno della Rivoluzione, con parate, danze e spettacoli folkloristici; 6 Ottobre, l’anniversario della guerra di liberazione; 17 Aprile, il giorno dell’Indipendenza.
FESTIVAL DELLA VIA DELLA SETA
Quando: Ottobre
Dove: Damasco
Il celebre festival dei tessuti dove perdersi tra gli infiniti colori dei pregiati tessuti.
Il clima in Siria è di tipo mediterraneo, varia a seconda delle regioni, ma in generale è caratterizzato da inverni freddi ed estati molto calde e secche. L’umidità è scarsa, eccetto sulla costa, e le piogge poco frequenti. La capitale Damasco ha un clima mite tutto l’anno, grazie alla sua rete di canali e alla relativa vicinanza col Mediterraneo. I I periodi ideali per visitare la Siria, in generale, sono la primavera e l’autunno, ossia da Aprile a Giugno e da Settembre a Novembre, quando le temperature sono più miti e piacevoli.
GENNAIO ★★☆☆☆
FEBBRAIO ★★☆☆☆
MARZO ★★★☆☆
APRILE ★★★★★
MAGGIO ★★★★★
GIUGNO ★★★★☆
LUGLIO ★★☆☆☆
AGOSTO ★★☆☆☆
SETTEMBRE ★★★★★
OTTOBRE ★★★★★
NOVEMBRE ★★★★☆
DICEMBRE ★★★☆☆
La valuta della Siria è la Lira siriana
DAMASCO: la città storica, risalente al periodo delle civiltà mesopotamiche, è la più antica del mondo al pari di Gerico
+ 1h rispetto all’Italia