Nell’Africa Nera, Burkina Faso è, letteralmente, il paese degli uomini integri. Tra paesaggi incontaminati e affascinanti, qui sopravvivono immutate le antiche tradizioni e la perseveranza della popolazione a lottare per la sopravvivenza, contro ogni difficoltà. Immersi nelle tonalità dell’ocra, conoscerete un popolo che si dedica con gioia alle feste e alle danze a ritmo di musica tradizionale, e continua le antiche produzioni artigianali di maschere, tamburi, tessuti e sculture in legno e metallo. Un viaggio nel paese mette in contatto con una realtà viva e tenace, con leggende e riti radicati. Introspettivo e unico.
Nel villaggio di Bazoulé, le 20mila anime convivono con circa 100 coccodrilli. Questi grandi rettili sono considerati sacri per via della leggenda locale secondo cui furono proprio loro a condurre alcune donne ad una sorgente sconosciuta, salvando tutto il villaggio da una grave siccità, nel 1400. Da allora si è instaurata una pacifica convivenza, insieme ad una venerazione per i coccodrilli, considerati incarnazione degli antenati. Oltre a cibarli e fare il bagno con loro, gli abitanti li interrogano in caso di disavventure nel villaggio e alla loro morte celebrano riti funebri.
La cucina burkinabé è tradizionale e influenzata dai paesi africani vicini. Largo spazio a spezie, sesamo, verdure e pollo. Vedrete sfrecciare a bordo di improbabili mezzi di trasporto uomini carichi di polli, che al mattino partono dai villaggi in direzione delle città. Immancabili il to, la polenta di miglio o di mais condita con varie salse, e i neibè, i tipici fagioli africani. Assaggiate i vari stufati , le carni arrostite, gli spiedini o brochettes, mentre sorseggiate la tipica dolo, la birra a bassa gradazione ottenuta dalla fermentazione del sorgo rosso o miglio. Per i più intrepidi sarà divertente sgranocchiare i bruchi fritti!
OUAGADOUGOU: brevemente Ouagà, che in lingua locale significa “sei il benvenuto” . È il principale centro commerciale e culturale del Paese. La città ha una vivace scena culturale e offre una varietà di attrazioni culturali, tra cui teatri, musei e mercati tradizionali. Il “Marché de Rood Woko” è uno dei mercati più noti della città, dove è possibile acquistare artigianato locale, prodotti alimentari e tessuti tradizionali.
Gli abitanti del Burkina sono gioiosi e amano la musica e la danza, parte integrante della loro cultura, insieme alle maschere e al cibo tradizionale. Nei festival scoprirete la vera anima del popolo di uomini integri.
Non perdete:
FESTIMA
Quando: ogni due anni, a Marzo
Dove: Dedougou, cittadina ad ovest di Ouagadougou,
L’evento vuole rappresentare e tutelare le tradizioni animiste dell’Africa Occidentale, legate al complesso universo spirituale delle maschere africane. Ogni maschera è un importante elemento simbolico e spirituale realizzato per la protezione e il benessere delle comunità. Partecipando al festival vedrete la più alta concentrazione e varietà di maschere (seppur decontestualizzate dal loro ruolo originario), provenienti da tutte le regioni burkinabé.
FESPACO
Quando: febbraio,
Dove: Ouagadougou
è l’annuale festival del cinema africano, una competizione tra centinaia di produzioni che ogni anno ha un tema principale. Nel 2023 il festival si sposta anche in altre città, per far assistere alle proiezioni anche le persone sfollate dagli attacchi militari. Oltre le proiezioni, sono previsti incontri tra produttori, distributori, registi e broadcaster, laboratori di supporto alla scrittura e allo sviluppo, colloqui e dibattiti.
Il clima del Burkina Faso è di tipo tropicale, con temperature alte tutto l’anno. C’è un’unica breve stagione delle piogge, che va da Giugno a Settembre, quando la temperatura media è di circa 30 gradi. Nei mesi di Ottobre e Novembre la temperatura aumenta, arrivano i venti del Sahara e il clima si fa più secco. I mesi di Dicembre e Gennaio sono caratterizzati dall’Harmattan, il vento del deserto che soffia da Nord Est: sono possibili tempeste di sabbia, la temperatura diminuisce considerevolmente, soprattutto nelle ore notturne. Da Febbraio a Maggio il clima è sempre più secco e le temperature sempre più elevate fino a raggiungere i 40/45. Il periodo migliore per visitare il paese è l’inverno: da Novembre a Febbraio, quando le temperature sono piacevoli e ci sono pochissime piogge.
GENNAIO ★★★★★
FEBBRAIO ★★★★★
MARZO ★★★★☆
APRILE ★★★☆☆
MAGGIO ★★★☆☆
GIUGNO ★★☆☆☆
LUGLIO ★★☆☆☆
AGOSTO ★★☆☆☆
SETTEMBRE ★★★☆☆
OTTOBRE ★★★☆☆
NOVEMBRE ★★★★★
DICEMBRE ★★★★★
La valuta legale del Burkina Faso è il Franco CFA dell’Africa occidentale.
Passaporto: necessario, in corso di validità, con durata residua di almeno 6 mesi.
Visto d’ingresso: necessario
-1h rispetto all’Italia; -2h quando in Italia vige l’ora legale