Con oltre 17.000 isole che compongono il suo vasto arcipelago, l’Indonesia si afferma come il più grande paese insulare del mondo, un paradiso tropicale con una ricchezza di culture, paesaggi e avventure da scoprire. Oltre ai noti rifugi di Bali e alle affascinanti isole Gili, l’Indonesia offre una miriade di destinazioni meno turistiche, dove il viaggiatore può immergersi in esperienze autentiche e fuori dai sentieri battuti. Le caotiche scene urbane si alternano a tranquille spiagge di sabbia bianca e a vulcani attivi che punteggiano l’orizzonte, creando un quadro variegato e affascinante. Mentre la maggior parte dei turisti si riversa verso le mete più famose, esistono gemme nascoste che attendono di essere scoperte. Lombok, ad esempio, si distingue non solo per le sue spiagge incontaminate, ma anche per i suoi draghi unici. Qui, in angoli meno affollati, è possibile avventurarsi alla ricerca di varietà di drago che si muovono silenziosamente attraverso la vegetazione, regalando ai visitatori un’esperienza unica e indimenticabile. Le escursioni attraverso la natura lussureggiante di Sumatra offrono un’opportunità di immergersi in paesaggi mozzafiato, attraversando foreste pluviali e incontrando una flora e fauna straordinariamente diversificate. Sumatra è un vero paradiso per gli amanti della natura, con riserve naturali che custodiscono tesori unici. Giava, il cuore culturale dell’Indonesia, è un’isola ricca di storia e antiche rovine. Dai templi risalenti a secoli fa alle città storiche, Giava svela le tracce di un passato glorioso. Un viaggio attraverso quest’isola offre un affascinante viaggio nel tempo, con la possibilità di esplorare complessi architettonici antichi e scoprire la storia millenaria dell’Indonesia. Spostandoci verso le remote regioni montuose, incontriamo i Toraja di Sulawesi, un gruppo etnico che ha preservato le sue tradizioni secolari. I Toraja sono noti per la loro cerimonia funebre straordinaria, un rituale che intreccia la vita e la morte in una celebrazione unica nel suo genere. Un incontro con i Toraja offre un’immersione nelle radici profonde della cultura indonesiana, permettendo ai visitatori di comprendere la ricchezza delle tradizioni locali. Dunque, se siete pronti a spingersi oltre le mete turistiche più famose, l’Indonesia vi invita a esplorare i suoi tesori meno conosciuti. Un viaggio attraverso le isole meno battute vi condurrà in un’avventura autentica, in cui la bellezza della natura si fonde con la storia millenaria, creando un mosaico indimenticabile di esperienze.
L’Indonesia è rinomata per essere il regno dei vulcani attivi, contando il maggior numero di questi imponenti fenomeni naturali al mondo. Questa terra, caratterizzata da una geologia dinamica, ospita vulcani spettacolari che fondono il paesaggio con un maestoso spettacolo di forze naturali in azione. Tra questi, il vulcano Krakatoa emerge come una figura leggendaria nella storia vulcanica mondiale. Situato nell’arcipelago indonesiano, il Krakatoa è diventato tristemente famoso per la sua eruzione catastrofica del 1883, uno degli eventi più devastanti registrati nella storia geologica.
La cucina indonesiana, con la sua ricca diversità di sapori e aromi, è un’esperienza culinaria che incanta i palati di chiunque si avventuri nella sua variegata offerta gastronomica. Grazie alla fusione di influenze culturali e all’utilizzo sapiente di erbe aromatiche e spezie, la cucina indonesiana offre una panoramica straordinaria della ricchezza gastronomica del paese. Dalle bancarelle di street food alle eleganti sale da pranzo, ogni boccone rivela l’essenza dell’Indonesia, creando un’esperienza culinaria che riflette la sua storia, la sua cultura e la sua vibrante vitalità.
Jakarta, la vibrante capitale dell’Indonesia, incanta i visitatori con la sua fusione unica di modernità e tradizione. Questa metropoli affascinante si estende su di una vasta area, offrendo una panoramica della diversità culturale e dell’energia pulsante del paese. Il cuore economico e politico dell’Indonesia, Jakarta, è una città di contrasti. Grattacieli imponenti svettano accanto a mercati tradizionali, mentre l’antico e il contemporaneo si fondono nelle strade animate.
Quando si pensa all’Indonesia, è inevitabile pensare alle belle spiagge e al verde lussureggiante, ai vestiti colorati e al cibo delizioso, alle danze affascinanti e alla musica ispiratrice; dopo tutto, è un paese multiculturale e ricco di tradizioni. Durante tutto l’anno, in Indonesia si festeggia una varietà di festival che lo rendono un luogo affascinante per i turisti durante tutto l’anno!
• Nyepi – Il giorno del silenzio di Bali: Questo festival commemora il Capodanno balinese. Anche se la data cambia ogni anno, viene generalmente osservata nel mese di marzo. Nyepi” si traduce in “giorno di silenzio” e comporta digiuno, meditazione e preghiere. È consuetudine che le luci siano spente (o mantenute fioche), che gli spostamenti siano ridotti al minimo e che non si lavori in questo giorno. Infatti, è l’unico giorno dell’anno in cui l’aeroporto di Bali è praticamente chiuso. Nei villaggi Balinesi le Ogoh-Ogoh (statue demoniache fatte di bambù e stoffa), vengono fatte sfilare prima di essere bruciate nel cimitero locale. Dove: Bali Quando: Marzo.
• Rambu Solo – Il viaggio degli spiriti nell’aldilà. Il Rambu Solo è un antica tradizione portata avanti da secoli dalla tribù dei Toraja; abitanti del sud del Sulawesi, negli altipiani dell’Indonesia. Si tratta di una cerimonia funebre finalizzata a inviare gli spiriti dei morti nell’aldilà. Un insieme di affascinanti riti funebri (talvolta decisamente macabri) eseguiti dalla famiglie per ridurre la sfortuna dopo la morte. I Toraja credono infatti che la vita inizi proprio dopo la morte. Il Rambu Solo si svolge generalmente tra luglio e settembre di ogni anno.
Il clima dell’Indonesia può variare notevolmente a seconda della regione, poiché l’arcipelago si estende su una vasta area geografica.
Stagione Secca (aprile-ottobre): La stagione secca è considerata il periodo migliore per visitare molte parti dell’Indonesia, inclusa Bali. Le temperature sono generalmente calde, con meno umidità e bassa probabilità di piogge. Questo è un periodo popolare per i turisti, quindi le attrazioni potrebbero essere più affollate.
Stagione delle Piogge (novembre-marzo): Durante la stagione delle piogge, le precipitazioni possono essere abbondanti in molte regioni, ma la durata e l’intensità possono variare. Alcune destinazioni, come Bali, possono ancora essere visitate, ma potrebbero verificarsi brevi e intense piogge. Questo periodo è meno affollato, offrendo un’esperienza più tranquilla.
Stagione Secca (maggio-settembre) per la Papua Occidentale: La Papua Occidentale ha una stagione secca diversa rispetto a molte altre parti dell’Indonesia. Durante questi mesi, le condizioni meteorologiche sono più favorevoli.
Stagione delle Piogge per Sumatra (ottobre-gennaio): Sumatra può sperimentare forti piogge durante i mesi di ottobre a gennaio. Tuttavia, la piovosità può variare in diverse parti dell’isola.
Rupia Indonesiana. Potrete pagare con la vostra carta di credito nei ristoranti e negli hotel di lusso delle zone turistiche. Tuttavia, se andate a fare shopping nei mercati locali, i venditori accettano solo contanti. Ci sono moltissimi bancomat in destinazioni popolari come Bali e Jakarta, ma farete fatica a trovare distributori automatici nelle zone più remote.
I cittadini italiani, in possesso di passaporto valido almeno per sei mesi, che intendano recarsi in Indonesia per un periodo non superiore a 30 giorni, per scopi turistici, sono esenti dalla richiesta di visto se entrano nel Paese dagli Aeroporti, Porti e frontiere terrestri.
+ 6 ore per Sumatra e Giava, + 7 ore per Bali e + 8 ore per l’Indonesia orientale nel periodo in cui in Italia vige l’ora solare; nel periodo in cui vige l’ora legale in Italia si deve togliere un’ora.
