Viaggiatori in cerca di avventura scarponcini ai piedi e impermeabile addosso, si parte per l’Islanda. Lassù a Nord dell’Europa scoprirete una terra magica, in bilico tra i freddi ghiacciai, che ne occupano il 10 % della superficie, e i caldissimi vulcani. Gli spettacoli qui hanno come attori la natura: gli spruzzi dei geyser, i tuffi delle cascate, le punte delle montagne, le balene che nuotano, gli iceberg che si riflettono nel blu, le pozze sulfuree che ribollono, le Aurore Boreali che accendono il cielo. Passeggiando per il sentiero della faglia di Almannagjá, sarete sospesi tra due continenti, America ed Europa, che qui si incontrano e si allontanano al ritmo inesorabile di pochi centimetri all’anno, dividendosi in due placche e affiorando dall’oceano come due pareti di basalto. Mentre attraversando la distesa di Namaskard, con le sue impressionanti solfatare, sarete proprio dentro la cucina del diavolo. Non dimenticate il costume da bagno, l’Islanda è piena di Hot Pot: bagni termali, fiumi caldi e pozze dove potersi rilassare nelle acque geotermali, incuranti del clima freddo e gelido. Cercate questi angoli caldi di paradiso e immergetevi! Entusiasmanti esperienze ai confini con la realtà vi aspettano in Islanda!
Fino a non molto tempo fa il Grande Geysir espelleva acqua con getti alti fino a 60 m, ma ora è quasi spento soprattutto a causa dell’intervento dell’uomo. Per sollecitare l’eruzione si scoprì che il sapone era un ottimo espediente. L’utilizzo continuo, per creare scenari spettacolari e servizi pubblicitari, ha irrimediabilmente rovinato la colonna calcarea, rendendo difficile il verificarsi del fenomeno. Il vicino geyser Strokkur, invece, erutta getti caldi alti fino a 30 metri ogni 7-10 minuti.
La cucina tipica in Islanda si basa sui prodotti locali, quindi pesce fresco o essiccato, carne soprattutto di agnello, oltre a formaggi, verdure e cereali. Tutto è orientato a mantenere sano il fisico alle rigide temperature, perciò inizierete il pasto con deliziose zuppe di verdura, pesce o agnello, per riscaldarvi ed idratarvi. Pane fresco e ottimo burro salato saranno onnipresenti. Come lo Skyr, il formaggio fresco simile allo yogurt, ormai iconico.
Reykjavik, la capitale dell’Islanda, è una città vibrante che mescola il fascino di un paesaggio nordico unico con una vivace scena culturale. Situata sul bordo della baia di Faxaflói, Reykjavik è famosa per i suoi paesaggi urbani colorati, le strade accoglienti e l’atmosfera amichevole. Con una popolazione che sfiora i 130.000 abitanti, Reykjavik è la città più grande dell’Islanda, ma mantiene un’atmosfera rilassata e accogliente.
La maggior parte dei festival sull’isola si svolge nei mesi estivi, il periodo in cui è più piacevole ritrovarsi in Islanda. Tra festività di tipo familiare in ambienti tipici islandesi, affascinanti tradizioni vichinghe e grandi eventi culturali di interesse nazionale, non avrete modo di annoiarvi.
RITE OF SPRING
Quando: Maggio
Dove: Reykjavík
Il festival musicale internazionale organizzato per festeggiare dell’arrivo della primavera nordica
REYKJAVIK ART FESTIVAL
Quando: 21 maggio-1 giugno
Dove: Reykjavík
Il più importante evento artistico dell’Islanda con rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, concerti, balletti e altri spettacoli di arti visive.
JONSMESSUNITT
Quando: 20 giugno
In occasione del solstizio d’estate la festa celebra la magia del sole di mezzanotte, nel giorno più lungo dell anno. I più superstiziosi credono che la rugiada notturna nel giorno del solstizio abbia effetti terapeutici, perciò si rotolano nudi nell’erba.
FESTIVAL DEL MARE
Quando: prima metà di giugno
Dove: in tutti i villaggi di pescatori
Basata sull’antica tradizione della Giornata del Pescatore è la festa più sentita dell’anno, in onore di chi vive di pesca. Ci sono tantissime attività culturali, parate, arte e artigianato, giochi per bambini, fiere alimentari, competizioni velistiche, gare di nuoto…
Il clima islandese, di tipo oceanico, gioca un ruolo cruciale nella definizione dell’esperienza di viaggio sull’isola. La presenza di correnti marine mitiga i venti provenienti dal Nord, rendendo le temperature generalmente basse ma non estreme come in zone polari. Reykjavik, la pittoresca capitale, sperimenta estati brevi e fresche, mentre gli inverni si protraggono per un periodo considerevole, senza raggiungere però temperature eccessivamente rigide. Il tempo a Reykjavik è notoriamente variabile, con rapidi cambiamenti atmosferici che possono rendere l’esperienza meteorologica unica ogni giorno. Le precipitazioni sono frequenti, e durante l’inverno si manifestano spesso sotto forma di neve, trasformando la città in un incantevole paesaggio invernale. Nelle coste settentrionali, il freddo si fa più pungente, accompagnato da venti intensi. Le precipitazioni possono essere più scarse, ma la neve persiste anche in primavera, creando uno spettacolo di contrasti tra il bianco del paesaggio e il grigio dell’oceano. Il periodo ottimale per esplorare l’Islanda è dalla tarda primavera all’estate, da maggio ad agosto. Durante questi mesi, la luce del sole è praticamente continua, regalando l’incantevole fenomeno del “sole a mezzanotte”. In questo periodo, i paesaggi naturalistici sono nel pieno del loro vigore, con la vegetazione che si risveglia e le giornate che si allungano, permettendo agli esploratori di godere appieno della straordinaria bellezza dell’isola.
GENNAIO ★★★☆☆
FEBBRAIO ★★★☆☆
MARZO ★★★☆☆
APRILE ★★★★☆
MAGGIO ★★★★★
GIUGNO★★★★★
LUGLIO★★★★★
AGOSTO ★★★★★
SETTEMBRE ★★★★☆
OTTOBRE ★★★☆☆
NOVEMBRE ★★★☆☆
DICEMBRE ★★★☆☆
La valuta dell’Islanda è la corona islandese, in islandese króna.
Passaporto: necessario, o carta di identità valida per l’espatrio, in entrambi i casi in corso di validità.
-1 h rispetto all’Italia; -2 h quando in Italia è in vigore l’ora legale.