Conoscere popoli nomadi e solitari, percorrere strade sterrate nella steppa, dormire nelle gher, mangiare alla luce del fuoco.. atmosfera surreale e mistica vi attende nel vostro viaggio in Mongolia. Terra inospitale, immensa nei suoi spazi vuoti e sconfinati, arida, sferzata dal gelo nei lunghi e duri inverni e bruciata dal sole del deserto. Vi sorprenderà la varietà dei panorami e delle condizioni climatiche. Preparatevi ad un viaggio introspettivo, a contatto con gente che sorride sempre, che vi accoglierà nel caldo, piccolo e riparato spazio delle sue gher, che vi delizierà con i suoi cibi semplici, che vi affascinerà con i racconti dei leggendari condottieri mongoli e vi intratterrà con i suoi canti. Tra le storiche tradizioni e i grandi silenzi e vuoti della Mongolia, preparatevi a ritrovare e a riempire voi stessi.
La dimora tradizionale dei pastori mongoli è la gher, la yurta mongola, che riflette tutta la libertà di spirito di questo popolo. Facilmente smontabile, trasportabile e rimontabile, la gher è un vero gioeillino architettonico, realizzato in forma circolare, con la struttura in legno e la copertura in pelle impermeabile e feltro bianco di lana, tenuta stretta da corde di crini animali. Queste caratteristiche la rendono perfetta ad ostacolare le intemperie, il vento e il freddo insopportabile. Varcata la porta, rigorosamente orientata a sud verso il caldo deserto del Gobi, si scopre un raffinato e caldo arredamento, dove niente è lasciato al caso. Pavimenti e tappeti di feltro sono cuciti a mano, come le tende e gli arazzi che talvolta adornano le pareti, i mobili sono artigianali, colorati e disposti sempre in modo tradizionale. Non perdete l’emozionante esperienza di dormire in una gher, vivrete una notte di libero spirito mongolo.
La cucina in Mongolia è influenzata dalle vicine Russia e Cina e condizionata dall’esigenza di sopportare il clima rigido, perciò ricorre spesso all’uso di grassi animali e prevede tanti tipi di zuppe. I prodotti usati sono esclusivamente quelli locali, come la carne e i latticini. Le preparazioni sono semplici, come la cottura su pietra del tradizionale Khorkhog: carne, patate e verdure preparate con lentezza su una pentola poggiata sulle pietre calde. L’esperienza più autentica sarà condividere la cena insieme ad una famiglia di pastori mongoli, sotto un cielo blu pienissimo di stelle. Vi offriranno i prodotti caseari fatti da loro, partendo dal latte delle loro mucche. Tanti formaggi dal dolce Byaslag al forte Aaruul, al Tarag, l’immancabile yogurt mongolo. Inoltre ravioli ripieni di carne cotti al vapore e Suutei tsai, il tè verde, arricchito di latte e un pizzico di sale. Finirete sorseggiando con calma l’Airag, l’alcolico a base di latte di giumenta fermentato: una vera specialità.
ULAN BATOR: sorge lungo le sponde del fiume Tuul, ai confini con il Parco Nazionale Bogd Khan Uul. La città nacque come centro nomade buddista, e solo nel XVIII secolo è diventata un insediamento permanente. Nel XX secolo ha subito l’occupazione sovietica di cui restano i tanti edifici e musei, che affiancano templi e monasteri buddisti. Oggi il risultato è un mix di architettura e stili di vita tradizionali e contemporanei. Sono preziosi i tanti Musei della capitale. Le opere d’arte buddista sono raccolte nel Palazzo d’Inverno, ora Museo, ex residenza dell’ultimo teocrate Bodg Jabzan Damba Khutagt VII. Il Museo Nazionale di Cultura Mongola, conserva invece una vasta collezione di manufatti in pietra e bronzo, costumi tipici e oggetti legati alla vita dei nomadi. Infine i fossili, tra cui i resti di dinosauro, ritrovati nel Deserto del Gobi, sono collezionati nel Museo di Storia Naturale.
I Festival in Mongolia sono emozionanti celebrazioni che si ripetono da secoli e vi faranno rivivere l’antico spirito mongolo.
Non perdete:
FESTIVAL DEL NAADAM
Quando: 11 e 12 Luglio
Dove: Ulaanbaatar
Si ricorda l’anniversario della rivoluzione mongola del 1921, con una festa popolare che richiama i mongoli da tutto il paese. Le musiche e le danze tradizionali si susseguono per ore, prima di dare inizio ad una serie di gare. La prima vede gli uomini sfidarsi nella lotta, lo sport nazionale, per conquistare il titolo di Leone della Mongolia. In seguito si tiene la gara di tiro con l’arco, a cui partecipano anche le donne nei loro raffinati abiti tradizionali e gutul, gli stivali dalla punta all’insù. Infine si tiene la spettacolare corsa su cavalli, a cui partecipano oltre seimila cavalieri. Folkloristica e imperdibile.
FESTIVAL DELLE AQUILE
Quando: Ottobre
Dove: nella provincia di Bayan-Ulgii, tra gli spettacolari monti Altai
Due giorni in cui si celebra e si tengono in vita le tradizioni delle popolazioni dei Kazaki in Mongolia, da sempre esperti addestratori di aquile. Durante il festival i cacciatori Kazaki, riuniti qui da tutto il paese, nei loro tradizionali costumi fatti di pellicce e colbacchi colorati e ricamati, si sfidano nella caccia con l’aquila. La cerimonia si apre con una parata a cavallo, sfoggiando i rapaci sul braccio, e procede con spettacoli kazaki e varie prove di abilità e precisione. Alla fine vengono premiati i vincitori e si fa largo ai banchetti.
Il clima della Mongolia è di tipo continentale-freddo, con temperature gelide, forti escursioni termiche tra una stagione e l’altra e tra il giorno e la notte. Da Ottobre ad Aprile le temperature scendono molto spesso sotto lo zero, raggiungendo i -40°C da Dicembre a Febbraio.
Nelle regioni settentrionali e nella capitale Ulan Bator si registrano le temperature più basse.
Nella regione meridionale del Deserto del Gobi le temperature sono più alte e sopportabili. D’inverno comunque non superano lo zero, mentre d’estate si raggiungono anche 30°C nella parte più a sud.
Da Giugno ad Agosto iniziano le piogge, soprattutto a nord.
Le notti durante l’estate sono comunque fresche soprattutto al nord e nelle zone dei rilievi montuosi, dove le temperature scendono ulteriormente rispetto alle medie dell’altopiano che occupa gran parte del paese.
Il periodo ideale per visitare la Mongolia va da fine Aprile ad Agosto.
E’ difficilmente visitabile invece durante l’inverno da Novembre a Marzo, per le temperature gelide e il forte vento.
GENNAIO ★☆☆☆☆
FEBBRAIO ★☆☆☆☆
MARZO ★★★☆☆
APRILE ★★★★☆
MAGGIO ★★★★☆
GIUGNO ★★★★★
LUGLIO ★★★★★
AGOSTO ★★★★★
SETTEMBRE ★★★★☆
OTTOBRE ★★★☆☆
NOVEMBRE ★★☆☆☆
DICEMBRE ★☆☆☆☆
La valuta legale della Mongolia è il Tughrik (MNT)
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 (sei) mesi dalla data di ingresso nel Paese
Visto d’ingresso: non necessario per soggiorni turistici inferiori a 30 giorni
+7 ore rispetto all’Italia, +6 durante l’ora legale.