Preparatevi ad innamorarvi della Namibia, uno scrigno di segreti dalla bellezza selvaggia. Al di là della capitale, con la sua aria cosmopolita, qui vi aspetta una natura autentica e affascinante, a tratti magica. L’antichissimo deserto rosso Namib, fatto di dune dai bellissimi colori cangianti, tra cui la celebre Duna 45. Il Deadvlei, tutt’oggi animato dagli incantevoli alberi morti, neri come la pece. La Skeleton Coast, con le sue fragorose onde e nebbie fittissime. In Namibia la fauna è infinita: dalle otarie di Cape Cross, alle specie selvatiche del Parco nazionale di Etosha: avvisterete elefanti, leoni, giraffe, uccelli di specie impensabili. In questo angolo di Africa vive ancora una tribù tradizionale: gli Himba, vedrete le donne ricoperte di argilla rossa, pettinate con elaborate acconciature, adornate di gioielli in rame e ferro e vestite di gonne in pelle animale. Le loro abitazioni sono semplici capanne e la loro vita si basa ancora su caccia, raccolta e allevamento. Una semplicità profonda, una naturalezza intatta, una tradizione millenaria, questo e tutta la colorata magia che lo circonda vi aspetta in Namibia!
La sabbia del deserto di Namib ha un’età di 5 milioni di anni ed è di colore rosso grazie al suo contenuto di ferro, che ossidandosi diventa sempre più scuro. Col variare dell’illuminazione, nel corso della giornata, anche il colore caratteristico delle dune si trasforma, in sfumature policrome.
La cucina in Namibia ruota attorno alle tradizioni tribali, ma drasticamente influenzate da quelle europee dei colonizzatori tedeschi. I prodotti tipici sono quelli degli indigeni: cacciagione e frutta, noci, tuberi ed erbe selvatiche. Troverete senz’altro coccodrillo, quaglia e capra selvatica grigliati, insieme a bistecche di orice o di cudù. Sulla costa, non mancano piatti a base di pesce e frutti di mare. Onnipresente l’ofshima, una pagnotta morbida di miglio, che accompagna la carne o le verdure. Immancabile lo snack vetkoek: una frittella ripiena, dolce o salata, da accompagnare con un ontaku, la bevanda a base di miglio, o una buona birra namibiana sulla falsariga di quelle tedesche. Per un’esperienza unica mangiate con le tribù indigene nel “bush”: vi offriranno le minestre potjiekos, a base di verdure locali sconosciute e antichi parenti delle arachidi, ma anche cacciagione esotica introvabile altrove.
Passaporto: necessario, con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell’ingresso;
Visto di ingresso: non necessario, fino a tre mesi di permanenza nel Paese.
I festival in Namibia sono espressione della cultura variegata di un popolo che deriva dalle tribù indigene ed è orgoglioso dell’influenza coloniale tedesca. Scoprirete un allegro e vivace modo di festeggiare, tra tradizioni europee ed africane.
Non perdetevi:
WIKA
Quando: Aprile
Dove: Windhoek
Il Carnevale della Namibia è il festival culturale più importante del Paese. Di derivazione tedesca, oggi coinvolge tutti in irrefrenabili spettacoli musicali, balli in maschera per adulti, e una sfilata per bambini.
GIORNO DELL’INDIPENDENZA
Quando: 21 Marzo
È la festa nazionale che commemora l’indipendenza della Namibia dalla dominazione coloniale del regime sudafricano, in questo giorno del 1990. Il Paese festeggia la fine della guerra e la conquistata libertà con una parata ed eventi sportivi.
ENJANDO STREET FESTIVAL
Quando: Marzo, due giorni
Dove: Windhoek
Conosciuto anche come Mbapira, è un grande raduno con allegra musica dal vivo e balli con costumi tradizionali colorati e vibranti.
OKTOBERFEST
Quando: Ottobre
Dove: Windhoek
Ereditata dall’epoca in cui la Namibia era colonia tedesca, oggi la festa travolge tutti i namibiani con divertente intrattenimento e fiumi di birra!
Il clima in Namibia va dal desertico al sub-tropicale, le stagioni sono invertite rispetto alle nostre. Nella stagione estiva, Dicembre-Marzo, le piogge sono frequenti a Nord, dove si trova il Parco Nazionale di Etosha, mentre nelle zone interne sono rarissime e le temperature sono elevate soprattutto durante il giorno.
Nella zona costiera del Deserto di Namib il clima è desertico, con scarse precipitazioni e temperature mai eccessive, grazie alla corrente oceanica. Solo durante la notte scendono molto, soprattutto nei mesi invernali, tra Giugno e Settembre.
Il periodo migliore per visitare la Namibia va da Marzo a Novembre se non temete le alte temperature, ideale da Maggio ad Agosto per godere di un clima un po’ più fresco, specialmente la sera.
GENNAIO ★★★☆☆
FEBBRAIO ★★★☆☆
MARZO ★★★★☆
APRILE ★★★★★
MAGGIO ★★★★★
GIUGNO ★★★★★
LUGLIO ★★★★★
AGOSTO ★★★★★
SETTEMBRE ★★★★★
OTTOBRE ★★★★★
NOVEMBRE ★★★★☆
DICEMBRE ★★★☆☆
La valuta della Namibia è il dollaro namibiano, abbreviato N$ per distinguerlo dalle altre valute denominate dollaro. Il rand sudafricano è ancora una valuta che ha corso legale, e può essere scambiato alla pari localmente.
WINDHOEK: a 1770 m.s. l. m.tra le montagne Eros e Auas, la città è importante centro economico e demografico. Ha un aspetto cosmopolita, che ricorda una grande città tedesca.
+1 h rispetto all’Italia; 0 h quando in Italia è in vigore l’ora legale.