Il Nepal, con la sua affascinante dualità tra lentezza e vivacità, si erge come una terra ricca di contrasti unici. In questa nazione incastonata tra l’India e la Cina, i confini sfumano tra tradizioni antiche e modernità pulsante, creando un connubio affascinante che cattura l’attenzione di chiunque si avventuri in questo magico territorio. La lentezza del tempo sembra scorrere in armonia con la natura incontaminata, dove le vette infinite delle imponenti catene montuose del Nepal si ergono maestose nel cielo. Le risaie erbose si estendono come mosaici verdi, testimoni della sapienza millenaria dell’agricoltura in questa terra. Al contrario, la vivacità si fa sentire nelle città, e soprattutto nella vibrante Kathmandu. Questa affascinante metropoli, intrisa di storia e spiritualità, è adornata da templi antichi che narrano storie di epoche passate. Qui, tra i vicoli intricati e i mercati animati, si svolge la danza affascinante tra il passato e il presente. Il Nepal è una sinfonia di paesaggi che ammaliano i sensi, dalla maestosità dell’Himalaya alle terre fertili che donano vita. Ma è anche una melodia di persone che accolgono, con sorrisi sinceri e cuori aperti. La sua popolazione, ricca di diversità culturale e etnica, contribuisce a rendere l’esperienza nepalese ancora più straordinaria. In questo angolo di mondo, il trekking diventa un modo unico per esplorare la bellezza selvaggia della natura, mentre la meditazione si fonde con l’atmosfera spirituale dei templi antichi. Il Nepal non è solo un viaggio fisico attraverso paesaggi mozzafiato, ma anche un’immersione profonda nella cultura e nella spiritualità che permea ogni aspetto della vita quotidiana.
Più del 75% della popolazione totale del Nepal abita in villaggi e in insediamenti rurali a prevalenza agricola, mantenendo le antiche tradizioni. I villaggi sorgono su vertiginose distese di terrazze coltivate a riso o sugli altipiani, attorno a minuscoli monasteri. I suoi popoli appartengono a una miriade di gruppi etnici distinti e parlano lingue diverse. La diversità etnica del Nepal è altrettanto straordinaria quanto il suo paesaggio. In questo angolo di mondo, popoli appartenenti a una miriade di gruppi etnici distinti coesistono pacificamente, contribuendo a creare un mosaico culturale ricco e variegato. Le lingue diverse parlate in queste comunità testimoniano la ricchezza della diversità culturale del paese.
La cucina del Nepal vive di infinite sfaccettature dovute alle numerose tribù locali, ognuna con le sue tradizioni culinarie, e alle differenze climatiche delle varie zone. Riso e legumi sono onnipresenti, insieme alle spezie e ai piatti a base di carne. Nei vari banchini dei mercati gusterete le tante varianti dei ravioli momo e dei noodles. Il pane spazia dal naan al roti. I piatti più caratteristici sono il gundruk – misto di verdure ed erbe selvatiche fermentate, servito con carne – e il samya bhaji – riso, curry di uova, carne di vacca o di bufalo, contorno di legumi, patate piccanti e cetrioli. Dolcissima e molto usata la frutta: cachi, pere, pesche, albicocche… Ad accompagnare il pregiato tè nepalese e il tongba, la birra di miglio servita sempre in modo tradizionale, in boccale di legno con cannuccia di legno.
Kathmandu è la città più grande e densamente popolata del paese, nonché il suo centro culturale, economico e amministrativo. Situata nella valle di Kathmandu, questa città affascinante è circondata dalle maestose catene montuose dell’Himalaya, contribuendo a creare uno scenario straordinario. Kathmandu è ricca di storia e di siti storici, tra cui antichi templi, palazzi e monasteri. La sua architettura riflette la fusione di diverse influenze culturali e religiose che hanno contribuito a plasmare il Nepal nel corso dei secoli. La città è famosa per la sua vivace vita di strada, i mercati animati, i vicoli pittoreschi e l’atmosfera cosmopolita che attrae visitatori da tutto il mondo.
I festival in Nepal sono sfarzose occasioni di celebrare le tradizioni e mantenere vivo il proprio orgoglio nazionale e etnico. Le tante etnie si riflettono in un calendario pieno e accattivante.
Non perdetevi:
SHIVARATRI
Dove: valle di Kathmandu, PASHUPATINATH
Quando: 18 Febbraio
È la festa della “grande notte di Shiva”, in cui migliaia di devoti di Shiva celebrano tutta la notte, cantando e pregando il protettore del Nepal, perché dia la luce sull’oscurità. A casa le persone si riuniscono, accendono falò e preparano pasti sacri a Shivratri.
HOLI
Dove: tutto il Paese
Quando: 8 Marzo
è la celebre Festa dei Colori, chiamato anche Fagun Purnina. È una vivace e coloratissima festa che celebra il divertimento, la felicità e la gioia. Per l’occasione nelle strade vengono lanciate polveri colorate miste ad acqua in un gioco che coinvolge piccoli, giovani anziani e turisti.
DASHAIN
Quando: 15-28 ottobre
la più importante festa indù del Nepal, celebra la vittoria della dea Durga sul malvagio demone-bufalo Mahishasura. È un’occasione per riunire la famiglia, gustare cibi deliziosi e ricevere tika e benedizioni dagli anziani.
DIVALI
Quando: 13-15 novembre
È la festa delle luci, chiamata anche Tihar: un’allegra celebrazione di luci e colori dedicata alla dea indù Lakshmi, divinità della ricchezza e della prosperità. Proprio come il Dashain, pur essendo una festività induista è celebrata e partecipata con gioia da tutti i nepalesi.
BUDDHA JAYANTI
Dove: Lumbini e altri siti buddisti
Quando: 26 Marzo
Si celebra la nascita di Gautama Buddha, principe della dinastia Shakya, nato nel 623 a.C. a Lumbini in Nepal. I fedeli buddisti si recano in pellegrinaggio a Lumbini e negli altri monasteri buddisti del Paese, che vengono decorati per l’occasione.
Le stagioni principali per visitare il Nepal sono la primavera (marzo-maggio) e l’autunno (settembre-novembre), quando le condizioni climatiche sono più favorevoli.
Primavera (marzo-maggio): Questa è considerata la stagione ideale per visitare il Nepal. Le temperature sono miti, e i giorni sono generalmente soleggiati. La vegetazione è rigogliosa, e molti fiori sono in piena fioritura. Questo è anche un ottimo periodo per trekking e alpinismo, poiché le vie sono spesso libere da neve e il panorama è nitido.
Autunno (settembre-novembre): Questa è un’altra stagione eccellente per visitare il Nepal. Le temperature sono piacevoli, e l’aria è chiara. Questo è anche un periodo popolare per il trekking, poiché le condizioni climatiche sono stabili e le viste sono spettacolari. Durante l’autunno, molte festività culturali e religiose si svolgono in tutto il paese.
Monsoni (giugno-agosto): Questi mesi portano le piogge monsoniche, che possono rendere alcune zone inaccessibili a causa di frane e allagamenti. Tuttavia, se hai interesse per il turismo culturale e non ti dispiace un po’ di pioggia, potresti comunque goderti la visita a luoghi come Kathmandu e le aree di collina.
Inverno (dicembre-febbraio): Le temperature invernali possono essere rigide, specialmente nelle regioni di alta montagna. Tuttavia, se stai cercando di evitare folle e desideri un’esperienza più tranquilla, potresti considerare questa stagione. A basse altitudini, le giornate possono essere soleggiate, ma le notti possono essere molto fredde.
GENNAIO ★★★★★
FEBBRAIO ★★★★★
MARZO ★★★★★
APRILE★★★★☆
MAGGIO★★★☆☆
GIUGNO ★★☆☆☆
LUGLIO ★☆☆☆☆
AGOSTO ★☆☆☆☆
SETTEMBRE ★★☆☆☆
OTTOBRE ★★★★☆
NOVEMBRE ★★★★★
DICEMBRE ★★★★★
La valuta ufficiale del Nepal è la Rupia nepalese (NPR)
Passaporto necessario.
+4,45h rispetto all’Italia; +3,45h quando in Italia è in vigore l’ora legale
