Fare tardi la sera per dedicarsi a shopping e street food nel mercato notturno e poi svegliarsi all’alba per vedere il sole sorgere sull’imponente tempio Angkor Wat. Questa è la Cambogia. Immense costruzioni spettacolari, cittadine colorate e affollate, scorci naturalistici inediti, biodiversità ricchissima e gente accogliente e amichevole. Persino gli abitanti dei floating villages sul lago Tonle Sap, saranno pronti ad ospitarvi per farvi conoscere il loro atipico stile di vita, ancorato indissolubilmente al mutare delle acque. Mani sapienti vi coccoleranno con massaggi ispirati a scienze antiche e maestri della ristorazione allieteranno le vostre papille. Una destinazione accattivante e dinamica, imperdibile!
Io nome della capitale, Phnom Penh, ha origini leggendarie. Il punto più alto sopra il livello del mare è una collina alta appena 27 metri: la Phnom. Qui sorge il santuario Wat Phnom in cui sono custodite le immagini in bronzo del Buddha, trovate da una donna all’interno di un enorme tronco che galleggiava lungo il corso del fiume. La donna si chiamava Penh.
La cucina khmer è un travolgente mix di tradizioni: da quelle dei contadini cambogiani a quelle dei dominatori francesi, per finire con quelle dei vicini cinesi e thailandesi. Onnipresente il riso in ogni forma e preparazione, e i noodle arricchiti da spezie ed erbe tipiche cambogiane, come il galangar e la buccia del kaffir. Anche la frutta tropicale trova uno spazio in ogni pietanza, e insieme alle salse fermentate di pesce, contraddistingue i sapori tipici locali, sempre alla ricerca dell’armonia. Sarete deliziati da un’infinità di piatti. Non potrete non assaggiare la zuppa di pesce più diffusa, servita nella noce di cocco, la Amok. Passeggiando tra templi e natura sgranocchierete di tutto: dalla baguette cambogiana al riso di bambù, dai dolci di cocco e zucca all’insalata di mango.
Passaporto: necessario con validità residua di almeno 6 mesi dalla data d’ingresso nel Paese.
Visto d’ingresso: necessario.
Il calendario khmer, quello del popolo cambogiano, è ricco di feste di varie origini: alcune affondano le radici nella tradizione buddista, altre in quella induista, altre ancora sono legate alla casa reale regnante. Partecipare ad una ricorrenza khmer vi farà vivere appieno la cultura di questo popolo.
Non perdetevi:
CERIMONIA DELL’ARATURA REALE
Quando: maggio
Dove: parco del Palazzo reale di Phnom Penh
Un antico rito che segna l’inizio della semina del riso. Il sovrano della Cambogia simbolicamente ara, con un aratro tirato da due buoi, un piccolo pezzo di terra e poi lo semina. Per prevedere come sarà la stagione del riso, alla fine del rito si pongono davanti ai buoi delle ciotole contenenti riso, mais, fagioli verdi, semi di sesamo, erba appena tagliata, acqua e whisky di riso. La scelta profetizzerà l’esito.
PCHUM BEN
Quando: Settembre
Dove: tutta la Cambogia
È la celebrazione degli antenati che in questi giorni tornano dall’aldilà. Si tratta di una festa sacra per i khmer, celebrata visitando almeno sette templi per accendere candele ed offrire cibo ai monaci, che faranno da tramite con gli spiriti dei propri avi. In alcuni villaggi la festa termina con spettacolari gare di bufali, cavalli e wrestling.
CAPODANNO CHMER
Quando: metà Aprile
Dove: tutta la Cambogia
Si celebra la fine del tempo del raccolto e l’inizio di un nuovo anno. È una delle feste più importanti del Paese. Le grandi città si svuotano mentre i villaggi, cuore agricolo della Cambogia, ospitano feste di famiglie riunite che prendono una pausa dal lavoro, in attesa della stagione delle piogge. Tantissimi sono i pellegrinaggi ai vari templi, con offerte di incensi e candele.
FESTIVAL DEL MARE
Quando: Dicembre
Dove: città della costa cambogiana
Competizioni di altissimo livello con gare di sport acquatici e non: moto d’acqua, nuoto, arti marziali, pallavolo, mezza maratona e molto altro. Il locale comitato olimpico insieme al ministero del turismo e a quello della cultura dal 2011 dà vita a questo bellissimo evento di sport e convivialità.
In Cambogia il clima è tropicale di tipo monsonico, con due stagioni ben definite:
stagione delle piogge: Maggio-Ottobre, con 8-12 giorni piovosi al mese e temporali frequenti. Marzo Aprile e Maggio sono i mesi più caldi, con temperature diurne che raggiungono i 36-37°C;
stagione secca: Novembre-Maggio.
Il periodo migliore per andare in Cambogia è compreso da Novembre a Marzo, ma se non si prevedono soggiorni al mare, è visitabile durate tutto l’anno: nella stagione delle piogge la rigogliosa vegetazione tropicale prende il posto del paesaggio arido.
GENNAIO ★★★★★
FEBBRAIO ★★★★★
MARZO ★★★★☆
APRILE ★★★☆☆
MAGGIO ★★★☆☆
GIUGNO ★★★☆☆
LUGLIO ★★★☆☆
AGOSTO ★★★☆☆
SETTEMBRE ★★★☆☆
OTTOBRE ★★★☆☆
NOVEMBRE ★★★★★
DICEMBRE ★★★★★
La valuta della Cambogia è il riel cambogiano (KHR), chiamato anche riel Khmer. Inoltre, in Cambogia si paga spesso in dollari statunitensi.
PHNOM PENH: sorge sull’ampia depressione del lago Tonle Sap, proprio nel punto in cui il Tonle Sap River confluisce nel fiume Mekong. È la capitale dal 1860 e da allora ospita il Palazzo reale, residenza ufficiale dei sovrani del Regno di Cambogia.
+6 h rispetto all’Italia; +5 h quando in Italia è in vigore l’ora legale.