Le note di Enya sono il sottofondo ideale per prepararvi a scoprire la verde Irlanda, l’isola di smeraldo. Paesaggi selvaggi e incontaminati s’intervallano a città moderne e dinamiche. Scogliere altissime a picco sull’Oceano e isole sferzate dal vento, accompagnano ridenti cittadine dalle case colorate. Le sue pianure sono vastissime e solcate da fiumi e laghi, le sue città sono scrigno di storia antica e cultura illustre. Un viaggio tra la natura più pura e l’arte più variegata, da quella letteraria a quella musicale. Tutto è intriso dell’irresistibile spirito accogliente e festoso degli irlandesi, sempre pronti a brindare con una pinta in mano, mentre suona la tradizionale musica dal vivo.
Il selciato del Gigante, Giant’s Causeway, è il prodigio della natura sulla Causeway Coast, la splendida costa dell’Irlanda del Nord. Sulle sue origini ci sono varie leggende: secondo alcune il gigante Finn lo avrebbe costruito per raggiungere a piedi il suo rivale in Scozia, secondo altre per ricongiungersi con la sua amata. La scienza ci dice che le sue pietre hanno 60 milioni di anni e sono state originate da una serie di fenomeni vulcanici da cui eruttò basalto fuso che a contatto con l’acqua e l’atmosfera si raffreddò rapidamente, conformandosi nelle attuali colonne esagonali basaltiche. L’intera costa dove si estende il selciato è Riserva Naturale. È vasta la popolazione di uccelli marini rari come il fulmaro, il cormorano, l’uria e la gazza marina. Anche la vegetazione, che cresce con ostinazione e tenacia tra le fessure nelle rocce, è ricca di piante rare: l’asplenio, la scilla verna, la festuca marina e il celoglosso verde.
La cucina irlandese oggi vede le antiche ricette tradizionali rivisitate da abili chef, che usano i prodotti tipici dell’isola come carne, manzo e agnello in particolare, cavolo, patate, ma anche burro e formaggi, erbe fresche e tantissimo pesce. La ricchissima Irish breakfast– uova strapazzate o alla benedectine, bacon, pane tostato e imburrato, pomodori grigliati, funghi, fagioli in salsa di pomodoro e black pudding inoltre salsicce, fadge, il tipico pane di patate locale, e il boxty, il pancake di patate grattugiate- si mantiene uno dei grandi riti della tradizione irlandese. Il Fish &Chips, fatto di solo pesce e patate irlandesi e tipicamente avvolto nella carta del giornale, è il classico street food da consumare nei parchi. Mentre nei pub, veri tempi della gastronomia tipica, oltre che eccellenti birre e whisky troverete i tipici stufati di carne, tanti piatti a base di patate, zuppe e persino dolci. Come la Guinnes cake, le apple pie inondate di salsa al whisky e il plum pudding.
DUBLINO: moderna, ospitale e dinamica, scrigno di una storia antichissima. Nata come villaggio dei Vichinghi è diventata culla di artisti e letterati di fama mondiale. Oggi è dichiarata città della letteratura Unesco. I ponti eleganti solcano il fiume Liffey, mentre il porto abbraccia la baia. Passeggiando per il centro visitate Trinity College, la più antica università d’Irlanda, che racchiude al suo interno tesori inestimabili, come il celebre Book of Kells. Non perdete la chiesa più famosa di Dublino: St. Patrick, dedicata al Santo Patrono e circondata dal curatissimo St. Patrick’s Park. Visitate il Castello di Dublino e trascorrete la serata nella suggestiva Temple Bar, per una tipica serata nei pub irlandesi.
I festival d’Irlanda sono allegrissime celebrazioni di date storiche e religiose, commemorazioni di artisti importanti, eventi culturali e tradizionali.
Non perdete:
SAINT PATRICK DAY
Quando: 17 Marzo
Dove: in tutto il Paese
L’Irlanda celebra con gioia e fragore il suo Santo Patrono. Il colore verde s’impossessa del Paese, ovunque si organizzano feste, manifestazioni e parate a tema. La musica tradizionale fa da sottofondo, nell’aria aleggiano profumi succulenti mentre scorrono fiumi di birra, esclusivamente irlandese.
GALWAY INTERNATIONAL ARTS FESTIVAL
Quando: 11- 24 Luglio
Dove: Galway
Una vera festa colma di attività artistiche con protagonisti da tutto il mondo. Assisterete ad un importante programma di teatro, musica, commedia, arte visiva, danza ed eventi letterari. Inoltre va in scena lo spettacolare “Lifeline”, un progetto ambizioso dei tempi di Galway Capitale Europea della Cultura, in cui 150 persone del posto si esibiscono su una fune sopra il fiume Corrib. Emozionante.
In Irlanda il clima è di tipo oceanico, influenzato dalle correnti dell’Oceano Atlantico.
Le temperature sono quasi sempre miti. Le precipitazioni sono abbondanti e frequenti tutto l’anno, soprattutto sul versante occidentale.
È frequente che in una stessa giornata si alternino sole e pioggia, in un mutare continuo.
Il vento soffia sempre, soprattutto in inverno e in primavera.
Le acque oceaniche sono sempre freddissime, inadatte alla balneazione.
Il periodo ideale per visitare l’Irlanda va da metà Maggio a metà Settembre, per godere di giornate più lunghe e temperature gradevoli.
Tutto l’anno è possibile e piacevole fare un viaggio alla scoperta delle sue grandi città, delle antiche dimore e dei tanti castelli medievali.
GENNAIO ★★☆☆☆
FEBBRAIO ★★☆☆☆
MARZO ★★★★☆
APRILE ★★★★☆
MAGGIO ★★★★☆
GIUGNO ★★★★★
LUGLIO ★★★★★
AGOSTO ★★★★★
SETTEMBRE ★★★★☆
OTTOBRE ★★★☆☆
NOVEMBRE ★★☆☆☆
DICEMBRE ★★☆☆☆
La valuta legale dell’Irlanda è l’Euro
Passaporto: necessario, o la carta d’identità valida per l’espatrio, in entrambi i casi in corso di validità e con data di scadenza superiore al periodo di permanenza nel Paese.
Visto d’ingresso: non necessario
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