FRANCIA – NORMANDIA
Viaggiatori dai palati fini, avventuratevi fino al Nord della Francia per soddisfare i vostri desideri. In Normandia, nella Regione Pays D’Auge, tra dolci colline, prati colmi di mucche, meleti a perdita d’occhio, manieri, fattorie e santuari spettacolari, troverete prodotti unici. Unici perché provenienti esclusivamente da questo territorio. Come il latte di fieno e le mele. Che si traducono in formaggi e sidro. Ma anche in caramelle e Calvados. Come non restare appagati? Salite in auto e preparatevi a macinare chilometri alla ricerca della vostra fattoria preferita. Tra casari esperti e produttori di sidro che vi spiegheranno l’origine delle loro creazioni, vi presenteranno i loro animali e i loro alberi chiamandoli per nome, vi faranno assistere al processo produttivo e..si, si, infine vi faranno degustare tutto. Lasciate spazio nel vostro portabagagli, impossibile tornare a casa a mani vuote!
Per fare tappa nelle distillerie più autentiche, ancorate alle tradizioni e al rispetto della natura, potreste percorrere la bellissima Route du Cidre, la vera autostrada del sidro. Collega, attraverso piccole strade pittoresche, i villaggi di Beuvron-en-Auge (classificato come uno dei villaggi più belli di Francia), Cambremer, Bonnebosq e Beaufour-Druval. 40 km di paesaggio bucolico, costellato da castelli, manieri, piccole fattorie. Scrigni di delizie. Tutt’intorno distese di alberi di mele, ma anche di pere. Percorrere questa strada nel mese della fioritura, prevalentemente Maggio, è un’emozione inspiegabile.
Se i formaggi sono la vostra passione, sappiate che la Normandia conta ben quattro tipologie insignite del marchio DOP (AOP in Francia). Devono rigorosamente rispettare precisi valori: il latte usato deve essere crudo e provenire da una mandria composta almeno per metà da mucche normanne; queste devono avere un minimo di sei mesi di pascolo, e la formatura deve avvenire con metodi prestabiliti. Regole precise e tradizioni antiche.
Con un viaggio tra scenari bellissimi, in meno di 200 km, potrete fare tappa in ognuna delle località che dà il nome a queste eccellenze: Camembert, Livarot, Pont- l’Eveque e Neufchatel. Un viaggio tra i sapori, a contatto con gli artigiani innamorati della loro terra e delle loro creazioni. Vi trasmetteranno inevitabilmente l’amore per questo angolo di Francia che porterete per sempre con voi.
Seguite villaggio dopo villaggio l’itinerario alla scoperta dei formaggi normanni.
CAMEMBERT
È un piccolo villaggio circondato da valli tranquille e verdi pascoli, scuderie e fattorie a graticcio. Attraverserete una campagna ricca di frutteti e prati, poche abitazioni, luogo da contemplare. Ideale per ritrovare la calma e la tranquillità. Le mucche normanne amano queste praterie. Ne riscoprirete ogni singolo profumo e sfumatura di gusto nel suo formaggio: il celebre Camembert. Se già alla fine del ‘600 in queste vallate si producevano ottimi prodotti caseari, è nel 1791 che nasce il formaggio che conosciamo oggi. Leggenda vuole che la contadina Marie Harel abbia nascosto un frate originario di Brie nella sua fattoria durante la Rivoluzione Francese. Grazie ad una ricetta del frate, rivisitata a suo modo, Marie sarebbe arrivata a questa meraviglia. Grazie Marie!
Potete visitare la sua casa: il maniero di Beaumoncel, tipica casa padronale del Pays d’Auge.
Per conoscere la storia di Marie e l’attuale processo produttivo visitate il Musèe du Camembert. Vedrete anche una collezione delle tipiche etichette che decorano le scatole del formaggio. Queste, rigorosamente rotonde e in legno di pioppo, sono nate da un’idea dell’ingegner Ridel che nel 1860 pensò ad un imballo per l’esportazione. I più piccoli potranno divertirsi a provare a mungere una mucca normanna (finta, ma a grandezza naturale) ed i grandi a degustare il Camembert, insieme ad un bicchiere di sidro o di succo di mela.
INFORMAZIONI
ORARIO: tutti i giorni dal 31 marzo al 4 novembre : 14-18; luglio e agosto: 11-18;
INGRESSO: 3 euro, (comprende visita, filmato e accesso alla mucca da mungere); DEGUSTAZIONI: 1 -2 euro (incluso bicchiere di succo di mela o sidro)
Un’altra tappa imperdibile nel villaggio è la Fromagerie Durand, presso la fattoria dell’Héronniè. È l’ultimo produttore artigianale di Camembert all’interno del villaggio. La sua tradizione iniziò nel 1981 e da allora continua con le stesse autentiche regole.
INFORMAZIONI
ORARIO NEGOZIO: dal martedì al sabato:10- 12 e 14-17,
Un circuito di visita gratuito è accessibile all’esterno per vedere la produzione del formaggio.
LIVAROT
Altro piccolo delizioso villaggio. Qui già dal ‘600 si produce l’omonimo formaggio, che avrà successo nell’800 e il riconoscimento DOC nel 1975. È una vera prelibatezza da gustare proprio qui dove si produce. È infatti più raro trovarlo all’estero per la sua fragilità e delicatezza.
Viene soprannominato colonnello, per via delle cinque strisce di giunco in cui è avvolto, che ricordano i gradi militari. Una volta pronto deve stagionate tre mesi prima di allietare i fortunati palati. Recatevi alla Fromagerie Graindorge per visitare il caseificio, in attività dal 1910, e degustare gli ottimi prodotti. Si trova proprio nel borgo, di cui è parte essenziale.
INFORMAZIONI:
ORARI: Lunedì- Sabato: 9,30-17 Domenica: 10,30- 17
Prima della vostra prossima tappa- degustazione passerete da un luogo incantevole che ricaricherà il vostro spirito:
LISIEUX
una delle città più antiche della Normandia, abitata fin dall’epoca gallo-romana, fu sede del vescovado dalla nascita della Normandia fino alla Rivoluzione Francese. Oggi la città ha un bel centro storico, con le tipiche case a graticcio, palazzi, una cattedrale.. ma ciò per cui davvero vale la pena fare una sosta è la Basilica di Santa Teresa del Bambin Gesù.
È ciò che rende Lisieux la seconda meta di pellegrinaggio in Francia dopo Lourdes.
Fu consacrata nel 1954, è costruita in stile neobizantino misto a decori Art Déco, sulla falsa riga del Sacré-Coeur di Montmartre a Parigi, della Notre-Dame de Fourvière a Lione e di Notre-Dame de la Garde a Marsiglia. Vi affascinerà la sua grandezza: è alta 93 metri e la sua navata può ospitare 4000 persone. Le pareti della Basilica Superiore e della cripta sono adornate da mosaici che raccontano e illustrano il messaggio della Santa. Le finestre sono in vetro colorato e creano giochi di luce che aumentano lo spirito di pace che aleggia. Nella Basilica sono custodite le reliquie della Santa e nella cripta, di suggestiva bellezza, quelle dei suoi genitori. Ricaricatevi di grazie e raccoglimento prima di ripartire.
PONT- L’EVEQUE
la graziosa città ha dato il nome al formaggio nel ‘700. Mentre dal XII secolo i monaci cistercensi che lo producevano lo chiamavano Angelot. Lo distinguerete per la sua forma quadrata e la crosta che tende all’arancione. Fatevi guidare da tutti i sensi, toccate la crosta liscia, ammirate il colore acceso e annusate il profumo. Infine dedicatevi a tutta la sua delicata bontà, sentite il suo aroma di nocciola?
Nel villaggio non dovete assolutamente perdervi una degustazione di sidro nella storica distilleria Calvados Père Magloire. All’interno troverete anche un piccolo museo del Calvados e degli antichi mestieri. È aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19.
NEUFCHATEL
L’ultima tappa del vostro itinerario vi farà scoprire il più antico formaggio normanno. Fu menzionato per la prima volta in un documento del 1035, quando veniva fabbricato dai contadini della zona. Nel XVIII secolo Napoleone se ne innamorò a tal punto da decantarne la bontà e farne esplodere la produzione. Per i contadini locali la sua produzione era la principale fonte di reddito. Da allora continuano a modellarlo a mano per conferirgli la sua cremosità unica. Le forme in cui lo realizzano sono ben sei: a tappo cilindrico, piccolo e doppio, a mattonella, quadrato, a cuore e a “gran cuore”, da 600 grammi. È una vera specialità locale: la produzione è limitata ad un raggio di una trentina di chilometri dal Neufchâtel–en–Bray.
Preparate le vostre papille ad una vera star! L’irresistibile piacere dei prodotti normanni non può finire qui, fate scorta!
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