GIORDANIA – WADI RUM

• WADI RUM
• TAPPE NEL DESERTO
• ESPERIENZE
• INFORMAZIONI UTILI PER LA VISITA DEL DESERTO DI WADI RUM

WADI RUM

Preparatevi ad un’avventura da mille e una notte nel Deserto di Wadi Rum, uno dei deserti più belli al mondo. Andremo in una regione selvaggia, al confine meridionale della Giordania, conosciuta anche come la “Valle della Luna”, per via delle distese di sabbia rossastra, a cui si alternano colline d’arenaria. Qui non troverete solo semplici distese di dune, il deserto, che è Patrimonio Mondiale dell’Unesco, è immenso e ricco di posti senza tempo, pieno di tantissime cose da fare e vedere.

Pensate che i primi  insediamenti umani nel deserto risalgono all’8000 a.C., come testimoniato dalle circa 30.000 incisioni rupestri che ancora oggi sono visibili sulle superfici di arenaria delle pareti rocciose del Wadi Rum. Questi petroglifi sono stati realizzati nel corso dei secoli prima dalle tribù di Thamudeni dell’Arabia meridionale e poi dai nabatei, adorando le stesse divinità, tra cui Dushara. Questi ultimi, oltre alle testimonianze sotto forma di pitture rupestri e graffiti, hanno lasciato anche alcuni templi, ancora oggi visitabili.

Nel mondo occidentale il Wadi Rum è conosciuto grazie alla gesta di T.E. Lawrence, noto con il nome di “Lawrence d’Arabia”, archeologo, scrittore ed ufficiale britannico che supportò la rivolta araba del 1917, usando come base proprio il deserto che lo ammaliò per la sua immensa bellezza. A lui è dedicato il celebre film classico Lawrence d’Arabia. Ma il deserto ha ispirato anche più recenti pellicole hollywoodiane: se avete visto grandi successi come Indiana Jones, Star Wars, Prometheus e Transformers, riconoscerete sicuramente alcune ambientazioni delle vostre scene preferite nel deserto del Wadi Rum.

Oggi il deserto è abitato principalmente da beduini. Alcuni conducono ancora uno stile di vita nomade, ma la maggior parte di essi vive in modo permanente nel Rum Village – l’unico insediamento nell’area protetta. Questi sono fortemente coinvolti nel settore turistico e, svelando gli elementi caratteristici della propria cultura, permettono ai visitatori di vivere un’esperienza autentica.

TAPPE NEL DESERTO

Ora siete pronti ad esplorare le dune, le valli ed il paesaggio quasi ultraterreno del Wadi Rum. Avrete bisogno di una guida, dopo aver parcheggiato al Visitor Center, è fortemente sconsigliato procedere da soli. I tour in jeep sono il modo più efficiente e veloce per visitare il Wadi Rum. Possono durare dalle due ore a più giorni. I beduini hanno veicoli 4×4 e guide disponibili ogni giorno. Prima di partire, è importante chiarire cosa includerà il tour: se siete interessati a fare una o più soste extra, dovrete negoziare con i beduini.

Le tappe che non dovrete assolutamente perdere sono:

• (1) Lawrence Spring: Aïn Ash-Shallalah si raggiunge percorrendo un sentiero in salita lungo i resti dell’acquedotto nabateo. La Sorgente di Lawrence è una piccola sorgente d’acqua, preziosissima nel deserto, che si trova appena fuori il villaggio nabateo di Rum. Questo luogo fu molto importante nella storia del deserto e di Lawrence: una fonte d’acqua potabile nel mezzo del deserto rappresenta vita e salvezza. Ancora oggi rifornisce il villaggio nabateo di Rum, grazie ad un acquedotto costruito dagli abitanti locali.
• (2) Khazali Canyon: è un canyon lungo e stretto, noto per il gran numero di antichi petroglifi e iscrizioni sulle pareti rocciose. I primi 100 metri sono accessibili a tutti i visitatori; oltre quel punto, dovrete essere esperti arrampicatori e avere l’attrezzature adeguata.
• (3) (10) Sunset Sites : punti di osservazione unici per immortalare tramonti mozzafiato. Qui, mentre il sole cala all’orizzonte, la vostra guida beduina accenderà per voi un fuoco, per regalarvi il thè più memorabile della vostra vita.
• (4) Sand Dunes: con scarpe adatte divertitevi a scalare le dune di sabbia fino alla cima. Durante l’escursione in Jeep visiterete diverse dune, tra cui quelle rosse Rosse e quelle di Al Hasany. Ci sono varie formazioni montuose, più o meno grandi, nel deserto del Wadi Rum, e dune dai colori più svariati, dal rossiccio al giallo intenso.
• (5) Burdah Rock Bridge: è l’arco naturale più alto del Wadi Rum. Si merita lo sforzo necessario per raggiungere la cima e Um Fruth Rock Bridge:  un altro caratteristico arco naturale roccioso.
• (6) Barrah Canyon: Canyon lungo cinque chilometri, è bellissimo al tramonto quando il sole rende arancioni le rocce. Si presta a diverse attività come il trekking, l’arrampicata su roccia e le cavalcate sul cammello. 
• (7) (14) Iscrizioni di Alameleh & Anfishiyyeh : una vasta raccolta di petroglifi tamudici e nabateani, situati sul fianco della montagna. Vedrete questi antichissimi disegni su roccia che rappresentano le carovane di cammelli e la vita nel deserto.
• (8) Seven Pillars of Wisdom: I Sette Pilastri della Saggezza, è una formazione rocciosa che prende il nome dal famoso libro di T.E. Lawrence. Facilmente raggiungibile dal centro visitatori. Si tratta di un’enorme montagna rocciosa, caratterizzata da sette torrette, visibili già dalla strada. Potrete avvicinarvi, per vedere da vicino la roccia e scattare delle foto, con una camminata intorno alla montagna, attraverso il Makharas Canyon.
• (9) Siq Um Tawaqi: profondo canyon che contiene una scultura della testa di Lawrence d’Arabia.
• (15) Nabatean Temple: il tempio nabateo dedicato alla dea Allat.  Il tempio fu eretto durante il regno del re nabateo Areta IV, nei primi anni del I secolo. Fu costruito per adorare Allat, dea araba moglie del dio del sole Dushara. La sua pianta è simile ad altri templi nabatei: un cortile quadrato centrale circondato da stanze ai lati. Sulle pareti e sulle colonne del tempio si possono trovare iscrizioni nabatee e tamudiche. Le colonne che circondano la cella erano originariamente dipinte di rosso, blu e giallo. Oggi resta poco della costruzione originaria, ma da questo antico luogo godrete di pace e tranquillità, oltre che di meravigliose viste su Wadi Rum.

ESPERIENZE

Se la visita del deserto vi ha ammaliato e volete completarla con qualcosa d’indimenticabile, trattenetevi tra le dune anche per la notte! Potrete decidere di dormire in un campo tendato. Ci sono diversi tipi di tende. Le Martian Tent, dotate di ogni comfort come bagno privato con doccia, le Bubble Tent, con tetto trasparente per vedere le stelle e le prime luci dell’alba. Se avete spirito avventuroso e cercate un’esperienza selvaggia avrete anche la possibilità di dormire negli accampamenti beduini, che vi delizieranno con una cena tipica, preparata per voi e davanti a voi direttamente nella sabbia!

INFORMAZIONI UTILI PER LA VISITA DEL DESERTO DI WADI RUM

Il deserto del Wadi Rum è visitabile tutto l’anno. Tuttavia è consigliabile evitare luglio e agosto, in quanto le temperature possono arrivare e superare i 50 gradi.

Applicate regolarmente la protezione solare, bevete tanta acqua ed effettuate le escursioni più faticose nei momenti meno caldi della giornata.

Vestitevi in modo appropriato: comode scarpe da trekking, vestiti leggeri, occhiali da sole e un cappello a tesa larga, abiti più pesanti se prevedete di passare la serata o la notte nel deserto. Fate le pause necessarie per riposarvi dopo o durante un’escursione.

Distanza da Amman: 300 km

Distanza da Aqaba: 68 km

Distanza da Petra : 120 km

➸ Amman e la cittadella ➸ Mar Morto ➸ Monte Nebo

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