FRANCIA – AIX EN PROVENCE
È piacevolmente lento il girovagare per le strade di Aix en Provence. Elegante e affascinante, pervasa dal profumo di lavanda e di biscotti e dallo scroscio delle sue cento fontane. Nel sud della Francia, cuore della Provenza più autentica, vi aspetta per portarvi nella sua atmosfera retrò, rilassata, vacanziera e romantica. Come non definirla pittoresca? Le sue luci, da quella abbagliante di mezzogiorno a quella rosata del tramonto, hanno incantato il poeta Cezanne, nato e vissuto qui. Nei suoi caffè, tra chiacchiere e dolcetti di mandorla, si sedevano artisti e personaggi illustri. Picasso, Zolà e Churcill solo per citarne alcuni. Riempitevi gli occhi dei colori sgargianti delle bancarelle dei mercati, da quello dei fiori a quello giornaliero di frutta e verdura. Sorseggiate un aperitivo all’ombra dei platani nelle piazze, bordate da palazzi signorili e botteghe artigiane. Respirate ogni fragranza squisitamente provenzale.
Ecco un itinerario di un giorno per visitare a piedi i punti imperdibili di Aix en Provence.


COURS MIRABEAU
Partite dall’immenso Cours Mirabeau, il lunghissimo viale che divide la Città nuova dalla vecchia. Fu costruito nel 1651 per il passaggio delle carrozze, è punteggiato di tanti caffè, negozi e palazzi signorili. Inizia proprio con la celebre e immensa fontana La Rotonde. Guardate le tre grandi statue allegoriche che rappresentano le tre principali città della Provenza: Marsiglia simbolo dell’Agricoltura, Aix-en-Provence emblema della Giustizia e Avignone incarnazione delle Belle Arti.
Poco distante incontrerete un’altra fontana: Fontaine Moussue, la Fontana ricoperta di muschio, che attinge l’acqua direttamente da una delle sorgenti termali naturali della città, la sua temperatura è sempre a 34 gradi.


CITTÀ VECCHIA
Infilatevi nelle viuzze, curiosate nelle botteghe, scoprite ogni scorcio pittoresco. I palazzi signorili, simbolo dell’ascesa dei borghesi cittadini, sono bellissimi e riccamente decorati. Oggi sono trasformati in raffinati hotel particulieres. L’Hotel Maurel-de-Pontevés ,al numero civico 38 di Cours Mirabeau, è il più noto esempio barocco della città vecchia. Suggestivo il balcone che viene sorretto da due imponenti atlanti.
Risalendo lungo il grande viale alberato incontrerete le bellissime piazze:
Place d’Albertas in stile rococò, fu edificata nel 1745 per volontà del marchese d’Albertas secondo lo stile delle piazze reali parigine con la fontana centrale;
Place Richelme, la piazza del mercato ortofrutticolo. Ogni mattina, da lunedì a sabato, dalle 7 alle 13, si anima di gente che girella tra i coloratissimi e profumatissimi banchi colmi dei prelibati prodotti freschi della Provenza, una vera gioia per tutti i sensi;
la piazza quadrata dell’Hotel de Ville -il municipio- e della Torre dell’Orologio, qui ogni sabato mattino esplodono i colori e i profumi del pittoresco mercato dei fiori;
Place de l’Archeveché dove si trova il Palazzo dell’Arcivescovado, sede ogni anno del notissimo Festival Internazionale di Arte Lirica.
Arriverete infine alla
CATTEDRALE DI SAINT SAUVEUR
Il duomo della città che riunisce diversi stili architettonici. Sulla facciata noterete il meraviglioso portale in stile gotico fiammeggiante, mentre all’interno scoprirete le imponenti navate e la fonte battesimale sormontata da una cupola bianca. Non perdete l’incantevole chiostro romanico. La luce all’interno crea dei giochi affascinanti, irresistibili per gli artisti e i pittori che passavano dalla Provenza.




CITTÀ NUOVA
Si sviluppa a destra del Cours Mirabeau , nel Quartiere Mazzarin, progettato da Michael Mazarin, arcivescovo di Aix. Qui passeggerete tra gli splendidi palazzi del XVII e XVIII secolo, come l’Hotel de Forbin (al civico 20), risalente al 1656 e l’Hotel de Marignane. In questo quartiere noterete una progettazione urbana più razionale e geometrica rispetto al reticolo stretto della città vecchia.
L’angolo più caratteristico e noto del Mazarin è la Fontana dei Quattro Delfini. Risale al 1667 e il suo vero nome è fontana di San Michele, ma come spesso succede è stata ribattezzata. Non è difficile capire perchè.




ATELIER CEZANNE
Con una passeggiata di 15’ dalla cattedrale raggiungete la prossima imperdibile tappa: l’Atelier di Paul Cezanne. Sulla collina di Lauves, alle porte della città, troverete questo villino che fu il rifugio dell’artista negli ultimi anni della sua vita, fino al 1906. Nell’assoluta pace del posto si dedicava alla pittura, passando ore e ore ad contemplare la sua amata montagna di Sainte Victoire, immortalata in ogni diversa condizione atmosferica. Potrete visitare il giardino e lo studio dell’artista: una stanza di cinquanta metri quadrati, illuminata da un’ampia vetrata. L’ambiente è rimasto immutato dopo la morte del pittore: pennelli, colori e l’enorme cavalletto meccanico che Cézanne si fece costruire.
Dal 17 gennaio al 31 marzo e da ottobre al 31 dicembre: dal martedì al sabato: 9:30 -12:30 e 14:00 -17:00
Dal 1 aprile al 31 maggio: tutti i giorni: 9:30 -12:30 e 14:00 -18:00
Dal 1 giugno al 30 settembre: tutti i giorni: 9:30 – 18:00
BIGLIETTO: Prenotazione obbligatoria solo in loco o online: intero: € 6,50; ridotto (13-25 anni): € 3,50
Tra un’opera e l’altra l’artista amava frequentare il caffè Les Deux Garçons, nella parte vecchia di Aix en Provence. Qui si intratteneva con il suo amico Emile Zola, sorseggiando aperitivi e sgranocchiando i calissons, tipici biscottini a forma di rombo a base di pasta di mandorle e melone candito e ricoperti da una glassa bianca di zucchero. La ricetta risale addirittura al 1400 e oggi sono il simbolo della pasticceria di Aix. Non partite senza averli assaggiati.


LA CUCINA AD AIX EN PROVENCE
La vostra visita ad Aix non può che concludersi ai tavolini dei caffè o dei ristoranti affacciati sulle piazze. Qui la gastronomia è definita “la cucina del sole” per l’uso dei prodotti tipici mediterranei: le famose e onnipresenti erbe provenzali, il pregiato olio d’oliva, le verdure, il pesce della costa Azzurra, ma anche la carne. Senza dimenticare i fragranti prodotti sfornati dalle boulangerie: pane di ogni forma e tipo, torte salate, focacce, dolci.. non resterete delusi. Che vi piaccia stuzzicarvi con le tipiche “Huitres, moules, e champagne” accompagnate dalle immancabili pomme fries, o dedicarvi a lauti banchetti, qui sarete accontentati. Potrete iniziare con la specialità del posto: la Fougasse, focaccia ripiena di salsiccia, formaggio, olive, per continuare con una Bouillabaisse, la tipica zuppa di pesce, e un Brandade, il gustoso puré di stoccafisso, senza dimenticare la nota Ratatouille e la saporitissima Pissaladière, la torta di cipolle, olive e acciughe, da sbocconcellare fredda o tiepida. Sedetevi all’ombra dei platani, immaginando di essere affiancati da nobili e artisti del ‘900, gustando e inspirando tutto il fascino della vera Provenza.




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